“Ritengo la Procura moralmente responsabile per il mancato sgombero dell’ex hotel Astor”. Lo ha detto il senatore di Italia Viva ed ex sindaco di Firenze Matteo Renzi a proposito del caso Kata, la bambina scomparsa il 10 giugno scorso dall’immobile occupato in via Maragliano.
Nuovo affondo del leader di Italia viva, Matteo Renzi, contro la Procura di Firenze per i tempi troppo lenti nello sgombero dell’ex albergo Astor, occupato a settembre 2022, dove lo scorso 10 giugno è sparita Mia Kataleya Alvarez Chicllo, bambina peruviana di cinque anni. L’occasione è la conferenza stampa di Italia viva a palazzo Vecchio sulla travagliata vicenda della riqualificazione dello stadio Franchi. E paventando i rischi di un ricorso alle carte bollate qualora il Comune dovesse decidere di andare avanti con la procedura di affidamento diretto della progettazione ad Arup, che il discorso del senatore vira sulla Procura di Firenze rispetto alla quale si sente di condividere una riflessione a titolo personale:
“In questa città la Procura dovrebbe pensare a sgomberare gli immobili o a sgomberare per tempo. Siamo la città degli Innocenti: si parla degli appartamenti, dei costi di una camera di albergo e poi sparisce una bambina di 5 anni e stanno tutti zitti, questa cosa mi fa uscire di testa. Io ritengo la Procura di Firenze moralmente responsabile del mancato sgombero dell’hotel Astor”, ha detto lo stesso Renzi a proposito delle decisioni assunte dopo la scomparsa della piccola Kata.
Prosegue ancora nel suo racconto il senatore Renzi, che nella conferenza stampa ha toccato diversi temi dallo stadio Franchi alla politica. “Per me la Procura doveva sgomberare a settembre 2022 ma diciamo aveva le sue ragioni – ha aggiunto -. Ma quando il 10 giugno sparisce Kata, si doveva fare subito lo sgombero. Perché si è aspettato sette giorni? Per noi la difesa dei diritti è fondamentale. Se sparisce una bambina non me ne frega niente di quanto costa una camera di albergo”.