“E’ un caso di sequestro”. Anche l’ex capo dei Ris di Parma Luciano Garofano, consulente di pare della famiglia di Kata, non sembra avere dubbi. La bambina scomparsa lo scorso 10 giugno a Firenze sarebbe stata rapita. Lo ha detto dopo il sopralluogo avvenuto ieri nell’ex hotel Astor.
“E’ impossibile fare delle ipotesi, perché sapete bene non abbiamo tutti gli elementi. Il sopralluogo serve a capire quali sono state le modalità del sequestro di Kata. Lo abbiamo fatto anche con le informazioni che ci hanno dato i genitori e che sono molto preziose”, ha ribadito Garofano dopo la visita, durata circa un’ora, con i genitori di Kata dentro l’hotel Astor. L’ingresso è stato autorizzato dalla procura.
Secondo l’ex comandante del Ris di Parma, consulente della famiglia insieme ad alcuni avvocati, in funzione dello “sgombero che c’è stato e con le ricerche fatte col Gis mi sembra abbastanza scontato che Kata sia stata sequestrata e portata via”. Ma, ha aggiunto Garofano parlando ai cronisti, “non chiedeteci cosa è successo, se è ancora viva, quale è stato lo scopo perché nessuno lo può dire e non sarebbe serio fare delle supposizioni su cui non abbiamo elementi”.
Comunque “sicuramente è stato premeditato. I sequestri prevedono una premeditazione, non prevedono certamente una decisione d’impeto”. Il generale ha anche detto: “Abbiamo esplorato tutte le vie di entrata e uscita, anche quelle meno facili perché era giusto farci un’idea. Poi ce la faremo anche con le telecamere disposte nel territorio”. Lo stesso Garofano ha fatto dei video e registrato quello che dicevano i genitori di Kata mentre visitavano i vari ambienti della struttura.