Peccioli – Sono partite nei giorni scorsi e si concluderanno entro l’estate le attività di messa in sicurezza e bonifica dal Keu di alcuni terreni a Peccioli (Pisa), di proprietà di un’azienda agricola.
Il Comune di Peccioli in prima linea per lotta al Keu. Il materiale che nel 2021 ha portato ad un importante inchiesta in Toscana, in particolare nella zona di Empoli e Santa Croce sull’Arno. In questi mesi, infatti, nei terreni di un’azienda nei pressi di Peccioli è stato utilizzato materiale inquinante derivato dallo scarto della concia e delle pelli. La bonifica dei terreni interessati duerà fino all’estate inoltrata. La notizia è stata riportata dall’amministrazione comunale di Peccioli. L’indagine Keu, spiega il Comune in una nota, “nei mesi scorsi ha dimostrato come anche a Peccioli, nei terreni dell’azienda ‘I Lecci’, fosse stato utilizzato, per la realizzazione di scuderie e attrezzature connesse, materiale riciclato con alte concentrazioni di sostanze pericolose, tra queste in particolare il cromo. Una situazione di emergenza che ha portato il Comune a effettuare ulteriori indagini sul terreno” e “che, fortunatamente, non hanno evidenziato segni evidenti di contaminazioni”.
Questo tuttavia “non ha frenato l’Amministrazione comunale nel voler mettere in atto, nel più breve tempo possibile, una serie di attività finalizzate a impedire qualunque tipo di rischio concreto di contaminazione ambientale”. “Siamo voluti intervenire il più rapidamente possibile per arrivare alla risoluzione delle problematiche ambientali emerse – spiega il sindaco Renzo Macelloni – e, già nell’ottobre 2021, la società agricola I Lecci ha presentato una proposta di interventi di confinamento permanente dei cumuli di terra realizzati con l’utilizzo di materiali di riporto potenzialmente inquinanti. Il Comune ha provveduto immediatamente a inoltrare la proposta ad Arpat e alla Regione Toscana, con la richiesta di esprimere una valutazione del progetto presentato”.
Macelloni sottolinea che “come richiesto da Comune, Arpat e Regione Toscana, l’azienda ha inviato ai vari enti il piano di caratterizzazione” che “è stato approvato, con prescrizioni, nella conferenza di servizi indetta dal Comune il 28 aprile. La società agricola dunque, sulla base delle indicazioni del Comune, ha avviato le procedure per sviluppare l’ipotesi progettuale per la bonifica e messa in sicurezza permanente del sito”.