Dom 22 Dic 2024
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ToscanaCulturaKrypton: Dante ispira teatro-architettura di Cauteruccio

Krypton: Dante ispira teatro-architettura di Cauteruccio

Teatro Studio Krypton lancia a Firenze ‘Alla luce dei fatti. fatti di luce’, opera di teatro-architettura in tre atti ispirata alle tre Cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri e visibile in tre date diverse sulle facciate di Stazione Leopolda, Teatro Puccini, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Con l’ideazione e la regia di Giancarlo Cauteruccio, il progetto scenico visuale di Massimo Bevilacqua e le musiche di Gianfranco De Franco. Gli appuntamenti sono i seguenti: facciata della Stazione Leopolda il 21 settembre con l’Inferno, facciata del Teatro Puccini il
24 settembre con il Purgatorio, facciata del Teatro del Maggio Fiorentino il 27 settembre con il Paradiso, dalle ore 21,15 alle ore 23 e con repliche cicliche.
La creazione firmata da Cauteruccio è realizzata daTeatro Studio Krypton con il contributo di Regione Toscana- Dante O Tosco 700°, Comune di Firenze – Estate Fiorentina, CittĂ 
metropolitana di Firenze e Fondazione CR Firenze.

“‘Il teatro è la cittĂ  virtuale’,- affermava il grande storico dell’architettura Manfredo Tafuri e proprio sulla relazione tra teatro e cittĂ  si fonda l’opera di teatro architettura Alla Luce
Dei Fatti – Fatti Di Luce”.

“Ritengo – dice Cauteruccio – che sia necessario lavorare su inediti processi per un pubblico nuovo, non piĂą spettatore ma protagonista; e immaginare opere per i luoghi abitati e vissuti dai cittadini. In questo mio disegno la performativitĂ  raggiunge i cittadini come elemento vitale.

Alla Luce dei Fatti che il mondo sta drammaticamente vivendo rispondiamo con Fatti di Luce ,assegnando alla luce una funzione rigenerante sia sul piano estetico che sul piano spirituale. Nell’anno delle celebrazioni della morte di Dante le nostre esistenze scorrono in un limbo di incertezza, paura, spaesamento ,attesa. La sua Commedia
immortale ci appare come strumento capace di evidenziare la complessitĂ , la fragilitĂ  ma anche la potenza dell’essere umano”.