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Cultura & SpettacoloLa danza da giovedì al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’

La danza da giovedì al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’

La danza al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’. Quattro appuntamenti d’autore dal 17 novembre. Un programma che arricchisce il progetto culturale dedicato al territorio condiviso da Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Comune di Scandicci.

Nuovo Balletto di Toscana, Opus Ballet, Silvia Gribaudi, Stazione Utopia nella rassegna che sarà ospitata al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci dal 17 novembre al 4 dicembre. Quattro appuntamenti con alcune delle migliori creatività nel panorama della danza contemporanea nel cartellone che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Scandicci.

Un programma che anticipa il consueto appuntamento con Auroradisera, che tornerà al Teatro Aurora da gennaio 2023.

Nuovo Balletto di Toscana, Opus Ballet, Silvia Gribaudi, Stazione Utopia nella rassegna che sarà ospitata al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci dal 17 novembre al 4 dicembre. Quattro appuntamenti con alcune delle migliori creatività nel panorama della danza contemporanea nel cartellone che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Scandicci. 

Un programma che amplia e arricchisce il progetto culturale dedicato al territorio di Scandicci, anticipando il consueto appuntamento con Auroradisera, che tornerà al Teatro Aurora da gennaio 2023.

“La relazione tra il Comune di Scandicci e Fondazione Toscana Spettacolo cresce grazie anche al grande successo avuto dall’ultima edizione di Aurorasisera – dice l’assessora alla Cultura Claudia Sereni – Abbiamo deciso di reinvestire gli importanti utili dell’edizione ‘22 anche su altri progetti, che riguardano la scuola e la nostra biblioteca, ma soprattutto trovano casa al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’, grazie a una rassegna che punta su un linguaggio unico per potenzialità espressiva e innovazione come la danza. Riaccendiamo così una luce che terremo accesa nei prossimi mesi su questo luogo straordinario per l’identità culturale del nostro territorio”.

“La proficua collaborazione con l’amministrazione comunale – osserva la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Cristina Scaletti – si arricchisce grazie a una rassegna di quattro appuntamenti dedicata alla danza. Uno sguardo sul contemporaneo ospitato al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ per offrire al pubblico uno spaccato vivo e umano di questa meravigliosa arte. Un’iniziativa che amplia e rafforza il nostro impegno sul territorio di Scandicci, completando l’offerta culturale legata alla rassegna Auroradisera, che ogni anno proponiamo con successo”.

“Dal 17 novembre al 4 dicembre – spiega la direttrice della Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Patrizia Coletta – il Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci si trasformerà in un luogo in cui conoscere e apprezzare alcune delle migliori proposte della danza contemporanea. Dal Nuovo Balletto di Toscana all’Opus Ballet, da Monjour di Silvia Gribaudi al doppio appuntamento finale con la prima assoluta di Studio su sette corpi femminili, preceduta da Midnight youth di Philippe Kratz. Una proposta che rende ancora più prezioso il percorso che da anni condividiamo con l’amministrazione comunale e che valorizza giovani creatività in una disciplina tra le più dinamiche dello spettacolo dal vivo, in grado di rivolgersi agli spettatori più giovani e, al contempo, incuriosire il pubblico più appassionato”.   

IL PROGRAMMA 

Apre la rassegna, giovedì 17 novembre (ore 21:15), il Nuovo Balletto di Toscana con QUATUOR POUR LA FIN DU TEMPS, di Olivier Messiaen e Mario Bermúdez Gil. Una produzione Nuovo Balletto di Toscana, diretta da Cristina Bozzolini, con i danzatori Matteo Capetola, Francesca Capurso, Carmine Catalano, Alice Catapano, Beatrice Ciattini, Matilde Di Ciolo, Veronica Galdo, Mattia Luparelli, Aldo Nolli, Niccolò Poggini.

Mario Bermúdez Gil traduce in danza le tinte apocalittiche del Quatuor pour la fin du temps, composto da Olivier Messiaen nel 1941 mentre era prigioniero a Görlitz nel campo tedesco nella Polonia occupata dai nazisti. “La circostanza della genesi di quest’opera – spiega Mario Bermúdez Gil – desta una fortissima commozione. Ho cercato di mantenere una stretta connessione con la struttura originale della composizione e con le fonti bibliche che hanno ispirato Messiaen. Il mio intento è quello di tracciare il più possibile il parallelo tra l’ispirazione della partitura musicale e la mia coreografia, che si nutre di un lavoro di ricerca con i danzatori del Nuovo Balletto di Toscana, di quella fisicità e quel dinamismo che rende riconoscibile il mio linguaggio. Spero che il potere dell’immaginazione e della creatività, insieme all’instancabile ricerca possa fortificare e animare l’unicità e la potenza di questo capolavoro”. 

Venerdì 25 novembre (ore 21:15) la compagnia Opus Ballet presenta RIGHT di Carlo Massari, progetto vincitore dell’edizione 2020/21 di CollaborAction, azione del Network Anticorpi XL. Una creazione originale di Carlo Massari con i performer Aura Calarco, Sofia Galvan, Ginevra Gioli, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Giuseppina Randi e Rebeca Zucchegni. Una produzione C&C Company e COB Compagnia Opus Ballet.

Right non è solo una denuncia sulla violenza sulle donne, ma richiama tutte le forme di imposizione forzata, di potere inteso come violenza mentale e fisica. La messa in scena è diretta e spietata, il messaggio incisivo, segno di un artista che vuole andare oltre gli stereotipi e generare una reazione attiva. Massari mette in piedi una società distopica per indagare “la propensione contemporanea al sacrificio e il diritto, che qualcuno si arroga, di decidere per gli altri”. Right riesce a denunciare la rinnovata deriva autoritaria e patriarcale sul corpo femminile (e sui corpi in generale) da parte delle istituzioni di tutto il mondo. 

MONJOUR è lo spettacolo di Silvia Gribaudi in programma giovedì 1° dicembre (ore 21:15).

Una produzione Associazione culturale Zebra con Silvia Gribaudi, Riccardo Guratti, Timothée Aïna Meiffren, Salvatore Cappello, Nicola Simone Cisternino e Fabio Magnani.

Monjour è un dispositivo performativo che mette al centro una riflessione sul potere e sul gioco di manipolazione tra performer e spettatore. Una regista è in dialogo dalla platea con i performer destrutturando e ricostruendo le immagini che il pubblico vede durante la performance e creando un virtuosismo fisico comico e coreografico. Un “cartoon contemporaneo” fatto di corpi in carne ed ossa guidati dall’ironia di Silvia Gribaudi con la complicità visiva dei disegni animati e dei funambolici performer. La messa in scena scompagina gli ordini e i ruoli, mette al centro la fragilità umana come punto di forza, la fallibilità come potere rivoluzionario, l’inaspettato come possibilità di vedere oltre ai limiti previsti.

La rassegna si chiude domenica 4 dicembre (ore 18:00) con un doppio appuntamento: Stazione Utopia presenta MIDNIGHT YOUTH e, in prima assoluta, STUDIO SU SETTE CORPI FEMMINILI.

MIDNIGHT YOUTH. La coreografia è firmata da Philippe Kratz; in scena i danzatori Veronica Galdo, Matilde Di Ciolo, Cristina Acri, Matteo Capetola e Niccolò Poggini.

Chandra Livia Candiani nella sua raccolta di poesie LA BAMBINA PUGILE del 2018 sulla crescita personale scrive, “La vita nuova / arriva taciturna / dentro la vecchia vita / arriva come una morte/ uno schianto / qualcuno che spintona così forte / un crollo”. Di questi attimi di evoluzione parla MIDNIGHT YOUTH sulle parole del cantautore americano Bradford Cox.

STUDIO SU SETTE CORPI FEMMINILI. Una prima assoluta per la coreografia di Beatrice Ciattini e Niccolò Poggini. In scena i danzatori Sofia Bonetti, Rita Carrara, Francesca Chiesa, Enrica Cornacchia, Rebecca Intermite, Beatrice Ranieri e Marta Terranova.

Il progetto nasce dal pensiero che individua in Amore, Sangue e Retorica i veri gangli di una rappresentazione teatrale. Amore come motore del mondo, Sangue come antitesi e forza d’azione, Retorica come rigore e conoscenza. Le interpreti ci conducono verso ciò che secondo i coreografi è fare spettacolo: emozionare con una storia, veicolare significati profondi con i più semplici ritmi e gesti. Una danza ricca di cambi dinamici e tecnicità racconta, facendosi a tratti ironica, il teatro col teatro.

Biglietteria

posto unico intero (non numerato) € 10

biglietto ridotto € 8 (per gli Studenti possessori della Carta dello studente della Toscana e Biglietto futuro under 35 in collaborazione con Unicoop Firenze)

biglietto ridotto gruppi €5 (minimo 10 persone) 

promozione speciale conserva il tuo biglietto €5 (per usufruire della riduzione è necessario presentarsi all’ingresso con un biglietto di un altro spettacolo della rassegna di danza)

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