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La Manifestazione di FN di sabato a Prato si farà

FN prato

Prato, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Prato, presieduto dal prefetto Rosalba Scialla, ha deciso di autorizzare la manifestazione di Forza Nuova “contro l’immigrazione” che si terrà nella città toscana il pomeriggio di sabato 23 marzo.

Dalla prefettura si spiega che non stati “ravvisati motivi per non concedere l’autorizzazione” alla manifestazione di FN auspicando il senso di “responsabilità di tutti”.

Parallelamente è stato dato il ‘via libera’ anche alle annunciate manifestazioni di protesta contro FN annunciate sempre per sabato prossimo il 23 marzo, che com’è stato rilevato da quanti hanno contestato l’iniziativa di Forza nuova, è anche il giorno del centenario della creazione dei Fasci d’azione.

In una nota diffusa dalla prefettura si legge che “tutti i componenti del Comitato hanno fornito elementi utili ai fini di un’analisi complessiva della situazione e degli aspetti connessi alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nel corso della riunione è stata, inoltre, richiamata la necessità di far riferimento alla collaborazione ed al senso di responsabilità di tutti, Istituzioni e società civile, nel rispetto della legalità e dei principi di libertà di riunione e di libera manifestazione del pensiero sanciti dagli artt. 17 e 21 della Costituzione”.

“Il ministro degli Interni Salvini ha dato la sua risposta. Ha deciso di dare diritto di tribuna
pubblica a una formazione di estrema destra in una città che non la vuole”. È questo il primo commento del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alla notizia dell’ok da parte del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Prato alla manifestazione di Forza Nuova. “Trovo sconcertante – prosegue il presidente – che si possa autorizzare nei fatti la celebrazione dei cento anni del fascismo. Trovo questo inaccettabile. Prato, città medaglia
d’argento della Resistenza, non può essere teatro di una manifestazione dove troveranno spazio richiami al fascismo e al razzismo”.
“D’altronde – conclude Rossi – non ci aspettavamo una risposta diversa. Per noi la decisione di Salvini è solo una conferma delle tendenze prevalenti nella politica dei nazionalpopulisti al governo”.

“In tanti, non solo il nostro partito, ma soprattutto migliaia di cittadini e le associazioni, avevamo fatto appello affinchè  non fosse autorizzato il corteo di Forza Nuova a Prato il 23 marzo, in occasione del centenario del fascismo, ravvisando una forte connotazione anticostituzionale a cui si sono aggiunti gli episodi vandalici ai danni delle sedi di Pd e Anpi e le parole minacciose di ieri del leader di Forza Nuova. Per ribadire la nostra opposizione alle idee professate da quel movimento e anche alla data non casualmente scelta per il loro corteo, il Pd toscano aderisce convintamente – e parteciperò – alla manifestazione anitifascista e antirazzista che si terrà sempre il 23 a Prato in piazza delle carceri”. Così Simona Bonafè, segretaria del Pd toscano.

Il prefetto di Prato Rosalba Scialla ha chiarito la propria posizione. “Abbiamo applicato la legge – dice il prefetto -, e abbiamo garantito i diritti sanciti dalla Costituzione di manifestare e di esprimere la propria opinione. Il motivo per cui ci risulta sia stato indetto il corteo, agli atti, non è la celebrazione del centenario del fascio ma la lotta all’immigrazione clandestina”.

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