Sarà lo scrittore Edoardo Nesi, con la presentazione in anteprima del suo ultimo romanzo “La mia ombra è tua”, edito da La nave di Teseo, il protagonista del terzo appuntamento di Intemporanea Festival, mercoledì 2 ottobre a Firenze, alla Biblioteca delle Oblate (Sala Sibilla Aleramo), alle ore 21.
Con l’autore, a discutere del romanzo “La mia ombra è tua” ci sarà un altro scrittore toscano, Vanni Santoni. Durante la presentazione l’attore Gianluigi Tosto eseguirà delle letture sceniche tratte da alcuni passi del nuovo romanzo.
La presentazione del libro fa parte del programma di Intemporanea – Incontri, sezione letteraria di Intemporanea Festival, rassegna culturale a cura di Pinangelo Marino, inserita nell’ampio cartellone di eventi dell’edizione di quest’anno dell’Estate Fiorentina, progetto del Comune di Firenze.
Un viaggio ebbro e stupefatto nell’Italia di oggi, che arriva a toccare le radici profonde della condizione politica e sociale nel nostro paese, “La mia ombra è tua” è il racconto d’una passione incontenibile, e d’un giorno che “vale una vita intera”. Una storia d’amore, iniziata almeno quarant’anni prima e non ancora finita. Siamo ai giorni nostri, lungo le strade d’Italia del 2019 corre una Jeep del 1979, a bordo ci sono due uomini: Emiliano De Vito, appena ventiduenne laureato in Lettere Antiche con lode, e Vittorio Vezzosi, scrittore di un solo libro che raggiunse un successo planetario nell’ormai lontano 1995, da allora ritiratosi in una casa colonica sulle colline fiorentine, senza dare alle stampe una sola parola soltanto. Il loro è un viaggio comico ed epico, la direzione dei due antieroi è Milano, dove Vezzosi inspiegabilmente ha deciso di rompere il suo silenzio e tenere un discorso alla fiera-mercato. Il caos del mondo quotidiano e la frenesia dei pensieri, ben simboleggiata dai social network sempre attivi, si fermeranno alcuni istanti che sembrano anni, ad ascoltare quel che ha da dire il Vezzosi, “l’unica risorsa e l’ultima speranza”, mentre fa i conti col suo e col nostro passato, e con l’immenso, pericoloso potere della nostalgia che attanaglia il presente e il futuro di questo nostro paese perso nel ricordo di sé.
Dopo quindici anni da “L’età dell’oro”, Edoardo Nesi torna in libreria con “La mia ombra è tua” e firma il suo romanzo migliore. Già protagonista in passato al Premio Strega (finalista nel 2004 con “L’età dell’oro” e vincitore nel 2011 con “Storia della mia gente”) e traduttore italiano del capolavoro americano di David Foster Wallace “Infinite Jest”, Nesi ha pubblicato nell’ultimo decennio “Le nostre vite senza ieri” (2012), “L’estate infinita” (2015) e con Guido Maria Brera “Tutto è in frantumi e danza” (2017).
Intemporanea Festival continua a fine ottobre con un altro appuntamento di rilievo, l’ultimo di questa edizione della rassegna: il 30 ottobre, al cenacolo di Santa Croce (alle ore 19), sarà ospite Sandro Veronesi, che presenterà il suo nuovo romanzo, “Il colibrì”.