
La piazza per l’Europa. nuova manifestazione per l’Europa, dopo quella di Roma lanciata da Michele Serra, voluta questa volta dai sindaci di Bologna e Firenze, Lepore e Funaro. E sarà la prova generale per il campo largo. Anche per la Toscana.
Dopo la manifestazione romana voluta da Michele Serra, una piazza per l’Europa sbarca a Bologna, su iniziativa della sindaca di Firenze Funaro e del Sindaco di Bologna Lepore. Una occasione importante per toscani ed emiliani che causa alluvione furono costretti a disertare la piazza romana. Una piazza, anche quella di Bologna, senza bandiere di partito, ma dove i partiti di centro sinistra si ritroveranno insieme, nonostante tutto. Da Sinistra Italiana al Movimento 5 stelle, da +Europa ai Verdi, passando ovviamente per il Pd e Italia Viva. Partiamo da quest’ultimo. Matteo Renzi ha parlato chiaro: anche se il M5s non è quanto di più vicino a me bisogna superare le divisioni e prepararsi a stare insieme. Alle prossime regionali in Toscana così come alle prossime elezioni politiche. Renzi è esperto – come Berlusconi prima di lui – di referendum sulla persona che guida il Governo. Quel “referendum” lo perse, e sa sulla sua pelle che, giocarsela in questo modo vuol dire perdere. Per cui è il momento del tutti insieme appassionatamente, a prescindere dalle idee – spesso diversissime, anche sul tema dell’Europa. Ma l’attacco al Manifesto di Ventotene fatto dalla Meloni può essere una buona occasione per ritrovarsi ed anche un’occasione di pacificazione interna al Pd, diviso dalla questione riarmo e difesa europea. Poi verrà il momento di chiedersi su quale Europa ritrovarsi, su quale pace lavorare e su quali temi trovare una linea politica comune e non litigiosa.