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La rubia canta la Negra. Ginevra Di Marco in concerto

Venerdì 19 Gennaio, presso il Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno, Ginevra di Marco canta Mercedes Sosa con lo spettacolo “La Rubia canta la Negra”, il cui album è risultato vincitore della Targa Tenco 2017. In apertura al concerto ci sarà la presentazione della graphic novel “Violeta, corazon maldito” di Virginia Tonfoni e Alessio Spataro.

“La rubia canta la negra” è lo spettacolo, trasformato anche in album a maggio 2017 con un crowfunding di successo, che porta l’omaggio di Ginevra di Marco a Mercedes Sosa. La prima volta che Ginevra di Marco si è cimentata con la musica di Mercedes pubblicamente è stato a Firenze in occasione del festival Musica dei Popoli, da cui è partita la scintilla per la realizzazione dell’intero progetto. Da Alfonsina y el mar a Todo cambia, l’appuntamento in programma al Nuovo Tatro delle Commedie venerdì 19 gennaio alle 21 sarà un viaggio nelle più importanti voci del Sudamerica, con le loro storie d’amore e ribellione appassionata. Mercedes è stata il simbolo della lotta per la libertà del popolo argentino negli anni della dittatura, una personalità grande che ci insegna ancora oggi il coraggio e la resistenza alle oppressioni. Lo spettacolo è stato pensato, arrangiato e prodotto con Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre, mandolino e elettronica).

Ginevra Di Marco, voce dei Csi da Ko del mondo in poi, ha debuttato da solista con l’album Trama tenue, vincitore della Targa Tenco e del Premio Ciampi come miglior disco di esordio nel 1999. Nel 2001, allo scioglimento dei Csi, ha continuato la collaborazione con alcuni componenti del gruppo attraverso il nuovo progetto Pgr, lasciati nel 2004 per seguire altre direzioni e registrare l’album Disincanto. Con Francesco Magnelli si è dedicata al progetto itinerante Stazioni lunari, un concerto – evento che ogni volta ospita artisti diversi legati dal desiderio di condivisione reale e partecipata, e da qui è iniziato il suo viaggio tra tradizione e contaminazioni sfociato nel disco Donna Ginevra del 2009 e in una serie infinita di live, collaborazioni e riconoscimenti. Racconta Ginevra Di Marco «Non ho mai sentito una voce più bella di quella di Mercedes, é stata la voce che mi ha fatto riconsiderare il significato del termine “cantare”; una voce colma di sonorità, un tesoro che spalanca l’anima. C’é qualcosa in lei che non si sa da quale profondità provenga. Un timbro purissimo, legato alle sue radici ma capace di trasmettere una straordinaria universalità, un amalgama equilibrato e perfetto tra intimità e vita collettiva. Ho sempre ammirato, insieme al suo formidabile talento, il coraggio di utilizzare la sua voce come strumento di mediazione per tutti gli uomini messi a tacere dalla violenza, dall’ingiustizia e dall’abbandono». Mercedes Sosa ha conosciuto l’esilio e un’indicibile sofferenza per le sue scelte ma ha continuato a cantare sui palchi più prestigiosi del mondo e l’eco della sua voce ha saputo arrivare in ogni angolo della Terra.

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