Il Programma nazionale esiti 2017 (Pne) presentato dal ministo della salute Beatrice Lorenzin ha rilevato una buona performance della sanità toscana. Eccellenze nella cardiochirurgia e nel trattamento delle fratture al femore.
Il Programma nazionale esiti 2017 (Pne) presentato stamttina dal ministo della salute Beatrice Lorenzin ha rilevato una buona performance della sanità toscana per il 2016.
Analizzando alcuni risultati degli ospedali toscani, “buoni sono stati gli esiti dei pazienti con patologie nelle quali il tempo d’intervento è cruciale per il successo della cura. Di “ottima qualità” il trattamento della frattura del femore: garantita “tempestività dell’intervento e bassa mortalità a 30 giorni da esso. In due strutture ospedaliere c’è stato un aumento di mortalità che, grazie al sistema di monitoraggio adottato, era già noto e oggetto di analisi interna”. “Eccellenti” esiti per la cardiochirurgia, con “uno dei migliori centri italiani per risultati sulle valvole cardiache”. “Buoni” poi i risultati della chirurgia oncologica per tutte le neoplasie considerate.
Tutte notizie che ha rilevato la Regione Toscana dopo la pubblicazione del Pne sul sito Agenas, che ogni anno esprime valutazioni comparative di efficacia, sicurezza, efficienza e qualità delle cure fornite dagli ospedali italiani.
Per le malattie cardiorespiratorie i risultati nella maggioranza dei casi sono nella media italiana, ma in 5 appaiono meno favorevoli. In particolare, 4 mostrano criticità nella mortalità dei casi di riacutizzazione di malattia respiratoria cronica. Migliore la situazione per i pazienti ricoverati per scompenso cardiaco: i due ospedali con esiti peggiori nel 2015 sono ora rientrati negli standard attesi.
Sui risultati ottenuti dal sistema sanitario toscano è intervenuta anche l’assessore toscano al diritto alla salute Stefania Saccardi: “Ancora una conferma della qualità e della resilienza del sistema sanitario toscano -ha dichiarato l’assessore – e una rassicurazione per tutti che l’attuale fase di transizione riformatrice avviene in condizioni di provata efficacia e sicurezza. Dopo la conferma del primato della Toscana nella garanzia dei livelli essenziali di assistenza, quello dell’efficacia ed efficienza della sua rete ospedaliera, e anche il primo posto conquistato dalla Toscana tra le Regioni benchmark, si riafferma, così come nel recente passato, la capacità del sistema sanitario toscano di ottenere esiti di cura tra i migliori nel panorama nazionale”
Saccardi si è infine congratulata con il personale opsedaliero, ma ha riservato elogi anche per il lato amministrativo dell’azienda sanitaria: “”Tutto ciò è il frutto della competenza e dell’esperienza dei nostri professionisti, ma un merito deve essere riconosciuto anche ai livelli organizzativi nei quali essi operano e all’efficace monitoraggio che il sistema sanitario regionale ha deciso di introdurre, utilizzando il Programma di Osservazione degli esiti toscano, che garantisce informazioni tempestive e consente di vedere l’andamento dei risultati in corso d’anno”.