Site icon www.controradio.it

La sinistra candida una sindaca a Firenze: Antonella Bundu “sono cittadina del mondo”

Antonella Bundu

E’ Antonella Bundu la candidata a sindaco a Firenze per una coalizione formata da Firenze città aperta, Rifondazione comunista, Possibile, Sinistra italiana e Mdp.

Nata 49 anni fa da madre italiana e padre della Sierra Leone, Antonella Bundu è tra l’altro sorella del pugile Leonard. “Il centrosinistra non fa che scimmiottare la destra – ha
spiegato la candidata sindaco in occasione stamani della sua presentazione a Firenze -. So che sarà una grande sfida ma sono pronta: voglio rappresentare la Firenze anche degli ultimi, di chi non ha lavoro, la Firenze delle donne, dell’uguaglianza e dell’integrazione. Una città culturalmente aperta e non una città vetrina”.

Rispetto a Nardella spiega che ci sono tante differenze: ad esempio sull’ampliamento dell’aeroporto e Tav “siamo contrari, presto presenteremo il nostro programma”. Bundu ha affermato di puntare “senz’altro a vincere” e, rispondendo ad una nostra  domanda sulle divisioni a sinistra, ha affermato che “la vera alternativa” è “questa coalizione” perché “non basta dire di essere di sinistra, devi dare anche delle proposte di sinistra”.

Intervista  e video a cura di Chiara Brilli

“Noi siamo la sinistra. Nardella, che fa il piccolo Salvini, no. E’ questa la differenza di fondo tra lui e noi”. Antonella Bundu, e’ dunque il volto della sinistra fiorentina che alle comunali del 26 maggio sfidera’ la Lega di Matteo Salvini e la coalizione di centrosinistra che sosterra’ il sindaco Dario Nardella.
“Essere donna secondo me e’ un valore aggiunto, perche’ in Italia il vero tema sicurezza sono i numeri che raccontano la violenza di genere: al di fuori della propaganda di destra, infatti, l’unico crimine in aumento e’ il femminicidio. Il fatto poi che sia nera, simbolicamente rappresenta un messaggio di apertura”, sottolinea nel corso della conferenza stampa di lancio. Inoltre “sono una cittadina del mondo: sono di Firenze,
fiorentina e fiera di esserlo, ma ho vissuto nel mondo”, facendo la spola con Freetown, il capoluogo toscano e Liverpool.

Exit mobile version