Inizia oggi la rimozione delle keybox dai palazzi di Firenze in base alle modifiche al regolamento di polizia urbana. E mentre Funaro e Vicini fanno un sopralluogo con i vigili urbani per verificare l’applicazione delle nuove regole, c’è chi si inventa nuovi modi per ‘aggirare’ il divieto di self-check in per gli affitti brevi e chi risponde con provocazioni d’artista.
Iniziata la rimozione delle keybox dai palazzi di Firenze in base alle modifiche al regolamento di polizia urbana. La Sindaca Sara Funaro e l’assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo Jacopo Vicini accompagnano la Polizia Municipale in un primo giro di attività di controllo sull’attuazione del divieto di installazione (sanzione di 400 euro) di keybox nelle vie cittadine. Con tabto di personale tecnico che provveda alla rimozione.
A quanto comunica la Polizia Municipale che aveva iniziato la mappatura in città, “ne sarebbe rimasto solo un terzo rispetto a quelle mappate”, ma c’è chi ‘resiste’ e s’inventa altri espedienti. Ne parleremo domani in diretta su Controradio con Massimo Torelli di Salviamo Firenze X viverci.
Nel frattempo spuntano anche opere d’arte a tema sui muri della città. Come in via San Giuseppe dove è stato riprodotto un tastierino con la vernice spray, icona giocosa e provocatoria di una vicenda tutt’altro che conclusa con la messa al bando delle keybox.