Torna sul grande schermo il capolavoro del Neorealismo (in versione restaurata) firmato di Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. Lunedì 4 Febbraio ore 21.00
Lunedì 4 Febbraio (ore 21) un evento speciale al Cinema Odeon di Firenze che, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, presenta LADRI DI BICICLETTE di Vittorio De Sica in versione restaurata (in italiano con sottotitoli in inglese), in occasione dei 70 anni della sua realizzazione. Titolo simbolo del Neorealismo, Oscar come Miglior film straniero nel 1950, Ladri di biciclette si ispira all’omonimo romanzo di Luigi Bartolini, e si avvale per la sceneggiatura dello stesso Vittorio De Sica e, naturalmente, di Cesare Zavattini. Affidato a un cast di attori non-professionisti, Ladri di biciclette è, secondo il grande critico francese André Bazin, “il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del Neorealismo”.
Antonio Ricci (Lamberto Maggiorani) festeggia con la famiglia il lavoro che ha ottenuto faticosamente: attacchino di manifesti del cinema. La famiglia riscatta dal banco dei pegni la bicicletta e Antonio va a lavorare. Sta incollando il manifesto di Gilda quando gli rubano la bicicletta. Cerca di rincorrere il ladro ma inutilmente. Disperato inizia un’impossibile ricerca insieme a suo figlio Bruno (Enzo Stajola). Il povero Antonio le tenta tutte, compresa la visita a una medium. Un giorno crede di vedere il ladro, lo blocca e chiama un carabiniere. Col militare perquisisce la poverissima casa del presunto ladro, che al momento cruciale ha un attacco di epilessia. Sempre più disperato Antonio decide di rubare a sua volta una bicicletta. Ma non è il suo mestiere: viene rincorso e preso dalla folla. Lo porterebbero in questura se non fosse per l’intervento di Bruno, che commuove la gente e si porta via il papà per mano.
“Perché pescare avventure straordinarie quando ciò che passa sotto i nostri occhi e che succede ai più sprovveduti di noi è così pieno di una reale angoscia?” (Vittorio De Sica). Da divo brillante della commedia anni Trenta, De Sica si trasforma in maestro del cinema, tra i massimi protagonisti del Neorealismo italiano. Ladri di biciclette è uno dei capolavori realizzati in coppia con Zavattini: il quadro di miseria dell’Italia del dopoguerra è condensato magistralmente nella storia di un attacchino cui viene rubata la bicicletta, unico mezzo di sostentamento per sé e la famiglia.
Il film verrà poi replicato al Cinema Stensen di Firenze Lunedì 11 Febbraio (ore 16.30 e 18.30) e Venerdì 22 Febbraio (ore 21).
Cinema Odeon | Piazza Strozzi | Firenze
Tel. 055/214068
Biglietto: euro 10