Il cantautore Andrea Mastropietro in arte L’Albero ospite della trasmissione L’acrobata con Giustina Terenzi. Ascolta l’intervista e l’esecuzione live del brano “Cenere”
L’ALBERO: ASCOLTA L’INTERVISTA E IL MINI LIVE
Cenere è una canzone, e una canzone può essere tante cose. Cenere sicuramente è un pensiero, un’idea che parte dalla realtà quotidiana, con le sue difficoltà, tutte davanti agli occhi fin da subito, fin dalla mattina, quando ci alziamo, ci guardiamo allo specchio, ci vestiamo, ci facciamo coraggio, prendiamo fiato, ci mettiamo le scarpe, usciamo e iniziamo a camminare.
Sì perché Cenere è anche un cammino, che ci fa rimbalzare nelle strade che abbiamo intorno, magari sempre le stesse della nostra infanzia, con l’aeroporto accanto, con le nuvole che si intrecciano alle gru industriali, abituati a guardare gli aerei che partono, ma alla fine senza partire mai, restando e non guarendo.
Cenere è i pensieri che stanno in fondo al letto, quelli che ci accompagnano nelle notti insonni e che poi vanno via, come le cose, come anche le persone. Cenere è vivere in un posto che prima bruciava e ardeva di passione e di vita, e che ora invece si è smarrito e rischia di non ritrovarsi. Cenere è una canzone di speranza. Sì lo è. È vero, niente dura, tutto svanisce e si assoggetta al tempo, esplode il mondo davanti a noi, sono morti tutti gli eroi, o quasi, alcuni pensieri restano, altri vanno via, ma sono certo, che in fondo niente è scritto, cara mia, niente dura lo sai, nemmeno i nostri guai. È così, anche i guai, anche tutto ciò che non ci piace finisce, basta crederlo e volerlo. Questo e forse anche altro è Cenere, la mia nuova canzone. (Andrea Mastropietro/l’Albero)
CREDIT:
La canzone è stata scritta, arrangiata e prodotta da l’Albero che, oltre alla voce e ai cori, ha suonato sintetizzatori, chitarra acustica, chitarra elettrica.
Registrata questa estate tra lo studio Sam di Lari, Unnecessary recordings Bologna e casa di Andrea, Firenze. Masterizzata da Andrea Suriani.
Gli altri musicisti coinvolti sono:
Marco Biagiotti – Batteria, percussioni
Danilo Scuccimarra – Pianoforte, Rhodes
Mattia Gabbrielli – Basso
Francesco Marchi – Chitarra elettrica
Filippo Orefice: Flauto traverso, Sassofono