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🎧 Lamorgese, per piano antimovida Firenze, 1,5 milioni di euro

Firenze

Firenze, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, al termine della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza, svoltosi a Palazzo Medici Riccardi, ha detto che nella riunione odierna, “è stato valutato il piano antimovida e l’utilizzo di steward insieme agli organi di polizia” per il capoluogo toscano.

“Per questo verrà impiegato il fondo per la sicurezza urbana, che vede la città di Firenze una delle sedi ad avere una quota abbastanza importante, circa 1,5 milioni di euro – ha spiegato la ministra Lamorgese – Il fondo quest’anno è di 15 milioni a livello nazionale e l’anno prossimo arriveremo a 25 milioni”.

“Sono risorse – ha specificato la ministra Lamorgese – per la sicurezza urbana che saranno destinate secondo le esigenze che saranno ritenute importanti a livello locale, e tra queste l’impiego di 20 steward”.

Per quanto riguarda gli accordi con l’Unione Europea, sulla gestione dei migranti: “E’ necessario procedere ai rimpatri e con gli accordi con i paesi terzi. – ha detto la Lamorgese al termine della riunione del comitato per l’ordine e – L’unico che funziona con numeri più sostanziosi è quello con la Tunisia – mentre anche a causa della pandemia causata dal Coronavirus – con altri paesi i voli al momento sono bloccati e ricominceremo spero quanto prima. Ho quindi chiesto all’Europa accordi di rimpatrio a livello europeo per avere maggiore forza rispetto ai singoli paesi. Spero che l’Ue riesca a mettere in campo questo piano quanto prima”.

Infine, sugli sviluppi della situazione pandemia ha dichiarato: “Dal 21 giugno tutta l’Italia sarà zona bianca, non avremo più restrizioni e coprifuoco, e ci sarà una maggiore facilità di movimento. Penso che va affrontato questo momento e dobbiamo stare attenti perché le regole basilari vanno rispettate e mantenute. Stiamo andando lentamente fuori dalla pandemia ma dobbiamo continuare a essere attenti e io sono sempre molto cauta e ribadisco che vanno mantenute ferme le attenzioni”.

In Podcast lo speciale di Raffaele Palumbo.

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