Lastra a Signa, il rapper Moro aggredito fuori dalla discoteca ‘Esmeralda’ dopo l’esibizione. Il suo bodyguard colpito da un machete
Moro aveva appena terminato la sua esibizione nella discoteca ‘Esmeralda’ a Lastra a Signa quando, appena uscito dal locale, è stato raggiunto inaspettatamente da una gang di almeno dieci persone. Tra loro è partito una scambio di battute e provocazioni che hanno portato all’aggressione del rapper da parte del gruppo. Ad avere la peggio durante lo scontro però è stato il bodyguard del rapper, Erienne Hakim El Gaouzi.
L’uomo, campione spagnolo di bodybuilding, poco ha potuto contro i colpi sferrati alla cieca dalla gang e, nel tentativo di difendere Moro, il bodyguard è stato colpito violentemente alla testa, da un’arma da taglio che si pensa possa essere stato un un machete.
Erienne Hakim El Gaouzi si trova ora sotto sorveglianza al San Giovanni di Dio. I medici stanno valutando la possibilità di intervenire chirurgicamente.
Le testimonianze dell’accaduto
Come riportato nel quotidiano La Nazione i testimoni oculari dell’aggressione sono pochi. I fatti sono riportati da Karima Zoubir, titolare delle discoteca ‘Esmeralda’.
La donna, oltre ad avere chiamato i soccorsi, ha aiutato gli agenti a ricostruire la vicenda. Secondo le sue dichiarazioni Moro aveva finito la sua esibizione ed era già uscito dal locale quando ha sentito delle urla che l’hanno spinta a uscire dall’edificio.
Karima è subito intervenuta intimando agli aggressori di smetterla, informandoli di aver già chiamato le forze dell’ordine ma ormai la gang aveva già colpito il bodyguard alla testa.
Arrivati sul luogo dell’aggressione gli agenti hanno iniziato subito a ricostruire i fatti, valutando l’ipotesi di vendetta, con motivo ancora sconosciuto, nei confronti del rapper.