Il sindaco Bagni fa appello alla Regione Toscana per rivedere il costo del biglietto ferroviario da Lastra a Signa a Firenze o istituire un biglietto metropolitano integrato, a fronte dei maggiori costi che i cittadini lastrigiani che prendono il treno per Firenze devono affrontare, rispetto alle stesse tratte urbane utilizzando l’autobus.
Il sindaco di Lastra a Signa Bagni ha chiesto un incontro in Regione proprio sull’argomento. “Nel corso degli ultimi due mesi – spiega il sindaco – ho chiesto più volte all’assessorato alle infrastrutture e mobilità la possibilità di un incontro per affrontare la questione. L’assessore Ceccarelli infatti, con lettera del 28 giugno 2018, ci ha comunicato dell’entrata in vigore dal 1° luglio della nuova tariffa regionale relativa al TPL su gomma. Una delle motivazioni dell’applicazione della nuova disciplina è quello di avere tariffe omogenee ed integrate su tutta la regione nelle varie modalità di trasporto (gomma, ferro, nave), principio più che condivisibile”.
“Oggi, tuttavia, – aggiunge ancora il sindaco- il costo del collegamento da Lastra a Signa a Firenze su gomma è inferiore a quello su ferro: sul TPL è applicata la tariffa urbana, con costo del biglietto singolo dal 1 luglio aumentato da 1,20 a 1,50 euro, a fronte del biglietto ferroviario di sola andata ammontante a 2,60 euro e determinato dall’applicazione della tariffa della fascia chilometrica da 10 a 20 km”.
“Pertanto – prosegue il sindaco Bagni-, al fine di raggiungere l’obiettivo del riallineamento tra costo del biglietto su gomma e quello su rotaia, chiediamo la diminuzione del prezzo del biglietto ferroviario per quelle tratte che a livello di TPL sono considerate tratte urbane, come il collegamento Lastra a Signa/Firenze. A questo si aggiunge il problema di chi, dopo il treno, deve prendere l’autobus: a quel punto si arriva a costi sproporzionati per chi si muove nell’area della Città metropolitana: ad esempio per raggiungere l’Ospedale di Careggi da Lastra a Signa, prendendo treno e autobus, servono addirittura 8,20 euro (a/r)”.
“Occorre muoversi in maniera condivisa sul tema, per questo – aggiunge il sindaco – penso di coinvolgere anche i comuni limitrofi della Piana dove, come succede da noi, si registra un ampio utilizzo del treno per muoversi verso Firenze: abbiamo tutti la stessa problematica che molti cittadini, a ragione, vivono come un’ingiustizia. Propongo quindi – conclude- o la diminuzione del costo del biglietto del treno o l’istituzione di un biglietto integrato che consenta di utilizzare, con lo stesso tagliando, due mezzi (autobus/tramvia e treno) per le tratte urbane nell’area della Città metropolitana”.