Lun 23 Dic 2024
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L’Ateneo di Firenze entra nel registro dei migliori musei di storia naturale del mondo, l’unico museo italiano considerato

Firenze, secondo un’indagine condotta dallo Smithsonian Museum di Washington e dall’American Museum of Natural History di New York, il museo di Storia Naturale dell’ateneo fiorentino sarebbe tra i migliori musei del settore.

Un articolo su Science ha riportato i risultati di un’indagine condotta dallo Smithsonian Museum di Washington e dall’American Museum of Natural History di New York che ha per scopo quello di, per la prima volta, realizzare un registro globale delle collezioni naturalistiche. Tra i 73 musei ed erbari selezionati per l’indagine c’è anche il Museo di Storia naturale dell’UniversitĂ  di Firenze. I musei hanno spesso agito, infatti, come organizzazioni indipendenti, questo nuovo approccio, invece, mira a creare un catalogo complessivo composto dalle collezioni di tutti i musei del mondo. Sono 28 i paesi che hanno preso parte al progetto.

Questa indagine ha operato una catalogazione su collezioni di tipo zoologico, botanico, geologico, paleontologico ed antropologico. Suddivisa in 19 categorie e 16 regioni terrestri e marino che coprono la totalitĂ  della Terra, la mappatura degli oggetti conservati da musei ed erbari coinvolti ragginge delle dimensioni ammirevoli, si parla infatti di un totale di 1,1 miliardi di reperti censiti.

Il museo fiorentino è l’unico rappresentante italiano tra le strutture considerata, in quanto racchiude collezioni suddivise in piĂą sedi espositive e rappresenta uno dei piĂą grandi d’Europa. Il museo è inoltre un punto di riferimento a livello nazionale in virtĂą delle sue dimensioni, oltre che alla particolaritĂ  dei reperti considerati al suo interno, i quali in alcuni casi hhanno permesso conoscenze uniche su determinate zone del pianeta.

Un esempio sono le rocce, i fossili e le foto raccolti da Giotto Dainelli e provenienti dalla spedizione capitanata da Filippo De Filippi nella regione himalayana del Karakorum del 1913-14. Nella collezione è possibile trovare anche oggetti frutto della spedizione di James Cook in Polinesia e in America Artica o quelli relativi alla vita della popolazione Ainu raccolti da Fosco Maraini nell’isola di Hokkaido in Giappone. Intere sale sono poi dedicate agli Indiani d’America, alla Lapponia, alla Siberia e all’Indonesia. La ‘Specola’ infine accoglie le piĂą importanti collezioni al mondo di mammiferi, rettili e anfibi della Somalia. Importantissimi anche i fogli d’erbario, attualmente stimati in circa 5 milioni di esemplari.