Un presidio di lavoratori delle aziende di Prato Panificio toscano, tintoria Superlativa e Tintogroup si è svolto fuori dalla sede del Consiglio Regionale della Toscana, in via Cavour a Firenze.
La manifestazione è stata organizzata dal sindacato intercategoriale Cobas. “I lavoratori sono in sciopero – si spiega in una nota diffusa dal sindacato – e chiedono di essere ascoltati dai capogruppo del Consiglio su quanto sta accadendo nel territorio pratese”.
“Le recenti agitazioni sindacali – prosegue il comunicato – hanno riportato alla luce una realtà gravissima di sfruttamento e violazione sistematica delle leggi, delle norme e dei contratti nazionali, che deve interessare la politica: gli sgomberi violenti dei presidi sindacali organizzati dalle forze dell’ordine in questi giorni sono una risposta non solo sbagliata, ma anche indegna di un paese democratico”.
In seguito al presidio di questa mattina, secondo quanto si apprende da una nota, Panificio toscano si dice disponibile a un incontro, segnalando anche l’opportunità che “venga prioritariamente accertata la reale situazione dei fatti”. L’azienda spiega di voler accogliere la richiesta delle istituzioni pratesi per un incontro – il riferimento è alle dichiarazioni del sindaco Matteo Biffoni e del segretario del Pd di Prato Gabriele Bosio – da svolgersi “presso la prefettura di Prato, ovvero presso qualunque altra sede istituzionale sia ritenuta disponibile e competente”. Segnala al tempo stesso “l’opportunità che all’incontro suddetto siano invitati anche le rappresentanze regionali di Cgil e Uil, in quanto due sono le sedi interessate dalle agitazioni sindacali indette dai Sicobas con stabilimenti che hanno sede in due diverse province della Toscana, Prato e Livorno. Segnala inoltre l’opportunità che venga prioritariamente accertata la reale situazione dei fatti”.
Nelle ultime settimane le tensioni per la situazione in cui verano i lavoratori delle aziende pratesi ha portato a numerose proteste. Ricordiamo che nella notte tra domenica e lunedì ci sono state tensioni tra i lavoratori stranieri che avevano preso parte a un picchetto davanti alla sede del Panificio tascano e la polizia e che nella mattina di lunedì c’è stata una manifestazione di una quarantina di lavoratori di origine pakistana del Panificio toscano davanti alla sede della Coop di via Valentini a Prato durante la quale i manifestanti, come la notte prima, hanno chiesto “l’applicazione corretta del contratto di lavoro”. Inoltre nella giornata del 5 luglio la polizia è intervenuta con maniere forti nei confronti dei lavoratori della Tintoria Superlativa, per fermare un tentativo di blocco della tangenziale.
Gimmy Tranquillo ha intervistato Luca Toscano, coordinatore provinciale del sindacato Sì Cobas.