“Il tribunale di Prato ha dichiarato l’antisindacalitĂ della condotta tenuta da Fercam nel cambio di appalto presso la sede di Prato Interporto, per non avere espletato la procedura prevista congiuntamente alle parti che hanno stipulato il contratto nazionale trasporto merci logistica e spedizioni”. Lo rende noto Gabrio Guidotti della Filt Cgil Toscana.
“E’ questa una grave violazione contrattuale – sottolinea il sindacalista in una nota – da una azienda che ha un ruolo di primo piano nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale merci in corso, attraverso il suo presidente, in seno all’associazione di categoria Anita”.
Per Guidotti, quanto avvenuto “è stato accertato come ‘comportamento illegittimo e lesivo’ nei confronti della Filt Cgil e dei lavoratori e delle lavoratrici rappresentati dalla nostra organizzazione sindacale. Non è il primo caso in cui l’azienda Fercam tenta di aggirare il sindacato confederale imponendo un’applicazione contrattuale confusa e disordinata a scapito dei circa 80 lavoratori in appalto (i quali si erano visti decurtare parte della retribuzione): ciò ci ha costretti a proclamare azioni di sciopero anche nel periodo del lockdown”.
“Come Filt Cgil – conclude – auspichiamo che la condanna per comportamento antisindacale del tribunale di Prato possa servire a riprendere corrette e stabili relazioni sindacali a tutti i livelli”