Lun 23 Dic 2024
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ToscanaEconomiaLavoro, Pisa: in 1/o trimestre atteso crollo assunzioni

Lavoro, Pisa: in 1/o trimestre atteso crollo assunzioni

Lo rivela l’analisi della Camera di commercio di Pisa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, e relativo al primo trimestre dell’anno.

Sono 5.660 le assunzioni previste dalle imprese con dipendenti che operano in provincia di Pisa nei primi tre mesi del 2021: un valore in netto calo (2mila
contratti di lavoro in meno) rispetto allo stesso periodo del 2020 quando gli ingressi furono 7.700. Calo anche per le imprese che intendono assumere: nei primi tre mesi del 2021 la quota percentuale si assesta al 15,4% (erano il 21,5% nel 2020).

Lo rivela l’analisi della Camera di commercio di Pisa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, e relativo al primo trimestre dell’anno.

L’unico settore che fa registrare una crescita del lavoro è quello dell’edilizia con 90 ingressi in piĂą rispetto al 2020 (+17%), mentre crolla la domanda di lavoro nel manifatturiero (-45%), nel turismo (-43,1%) e nel commercio (-25,9%) e aumenta il gap tra domanda e offerta: il 37% dei posti offerti risulta difficile da coprire (era il 33% nel primo trimestre 2020).

“La pandemia – commenta il commissario straordinario della Ccia di Pisa, Valter Tamburini – ha innescato un circolo vizioso: riduzione dei consumi-riduzione della domanda di lavoro che è necessario fermare e per farlo è indispensabile riavviare quanto prima il motore degli investimenti.

A questo proposito il programma Next Generation Eu e il collegato Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresentano un’occasione che l’Italia non può fallire. Due dei tre assi strategici del Piano, digitalizzazione-innovazione e transizione ecologica, coincidono con le linee d’azione della Camera di commercio”.

Per Tamburini, al fine di rianimare le  dinamiche econonimiche e dunque il mercato del lavoro “il nostro impegno sarĂ  quindi, assieme alla Fondazione Iis, quello di sostenere la transizione delle imprese verso la digitalizzazione e l’economia circolare attraverso appositi bandi con i quali metteremo a disposizione contributi finanziari e specifici percorsi di formazione che sono giĂ  operativi”.