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🎧 Le città del futuro alla Manifattura Tabacchi: dal 9 all’11 giugno torna ‘Many Possible Cities’

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🎧 Le città del futuro alla Manifattura Tabacchi: dal 9 all'11 giugno torna 'Many Possible Cities'
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Accessibilità, comunità, accoglienza, genere, arte e rapporto uomo – natura sono le parole chiave della quarta edizione di ‘Many Possible Cities’: festival dedicato alla rigenerazione urbana. Dal 9 all’11 giugno alla Manifattura Tabacchi di Firenze.

Più di due terzi della popolazione europea vive nelle aree urbane. Le città sono luoghi in cui emergono le difficoltà, ma dove si elaborano e sperimentano le soluzioni in un grande laboratorio entropico. Per questo è utile discutere e ragionare sulla rigenerazione urbana dei prossimi anni. ‘Many Possible cities’ metterà a confronto 40 ospiti internazionali e italiani che racconteranno le loro esperienze di sistema urbano. Tre giorni di incontri, talk, una mostra dedicata alla piazza (spazio simbolico del dibattito sociale) e un programma extra, ispirati dalle visioni del New European Bauhaus.

In podcast l’intervista al direttore di Anci Toscana Simone Gheri, cura di Lorenzo Braccini. 

Il programma di ‘Many Possible Cities’: (per maggiori info: https://www.manypossiblecities.eu/)

Giovedì 9 giugno alle ore 18 – “Come riavviare la città: i casi di Bordeaux, Barcellona e New York”

Le persone sono il sistema operativo delle città, coinvolgerle significa metterle al centro dei processi di trasformazione. Che si parli di processi dal basso, come nel caso di Leo Valls che con la comunità di skater di Bordeaux non solo ha fatto cadere il divieto vigente ma trasformato la città in una capitale europea dello skateboard, o tramite un programma di attività strutturate, che Mauricio Garcia gestisce, all’interno di uno dei luoghi più iconici di New York, The High Line. Fino ad arrivare ai grandi processi di trasformazione urbana che valutano attentamente l’impatto sulle comunità come nel caso del Poble Nou di Barcellona, raccontato da David Martinez Garcia. La comunità e la capacità di organizzare intorno alle passioni e ai bisogni delle persone sono aspetti chiave per creare delle città non solo più belle e più sostenibili ma anche più giuste.

Venerdì 10 giugno alle ore 18 – “Città come approdo”

La città contemporanea è solcata in modo sempre più profondo dalle traiettorie di popolazioni erranti, modificando il senso dell’appartenere, del vivere e dell’abitare. Individui dalle molteplici provenienze occupano gli spazi urbani senza necessariamente stabilirsi e riconoscersi in essi. Città, migranti, accoglienza, emergenza, abitazione, lavoro e diritti stanno insieme dentro lo sguardo dell’altro ne “La città sradicata” di Nausicaa Pezzoni, nell’accoglienza diffusa organizzata da Refugees Welcome, di cui parlerà Angelica Villa; nei talenti da valorizzare, missione su cui Chris Richmond N’zi ha fondato Mygrants, negli impegni per la cittadinanza portati avanti da Action Aid in Italia, con il Presidente Davide Agazzi.

Venerdì 10 giugno alle ore 19 – “La città si-cura”

Bisogna uscire dalla cultura sessista della sicurezza per scoprire la dimensione della cura e allargare il punto di vista oltre la ristrettezza degli spazi privati, per approcciare quelli collettivi. Cambiare la società senza modificarne gli spazi e le logiche di (ri)produzione a cui rispondono è un progetto vuoto. L’organizzazione delle città contemporanee sotto un’analisi spaziale dei rapporti di genere, fa emergere come la divisione sessuale del lavoro abbia immediate ricadute sugli assetti urbani e viceversa come la pianificazione delle città contribuisca a rinsaldare il binarismo di genere. Tutti questi elementi, dalla cura, alla pianificazione, dal genere, alla sicurezza stanno insieme in una trama imbastita da Marie Moïse, attivista, dottoranda in filosofia politica all’Università di Padova, che ne scrive in un articolo su Jacobin Italia nel 2021, citando Nicola Capone, filosofo politico e autore de “Atlante delle città” e arricchita dall’esperienza di Sex and City e il Milano gender atlas, co- curato da Azzurra Muzzonigro.

Sabato 11 giugno alle ore 18 – Nature Urbane

Si assiste nei paesaggi urbani attuali al progressivo espandersi di incolti addomesticati, parchi post-industriali colonizzati da vegetazione spontanea, spazi inselvatichiti. Nuove categorie di progetto e inconsuete idee di spazio pubblico conquistano la città contemporanea tanto che, come osserva il geografo britannico Matthew Gandy, pare il caso di riferirsi a una “cultura della natura urbana” piuttosto che a una “cultura urbana della natura”. A partire dal Natur Park Schöneberger Südgelände e la natura urbana berlinese, al centro dell’edizione 2022 del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, ideato e realizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, il talk Nature Urbane sviluppa una riflessione sulle policy, gli approcci progettuali, i modelli di gestione e partecipazione dei cittadini alla cura e conservazione attiva degli spazi della naturalità diffusa.
Intervengono Luigi Latini, Presidente comitato scientifico Fondazione Benetton Studi Ricerche; Antonio Perazzi, Scrittore, botanico, accademico e paesaggista; Patrizia Boschiero, coordinatrice delle attività del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino e Anna Lambertini, docente di architettura del paesaggio presso DIDA – Università degli studi di Firenze.

Per l’occasione, dopo il talk sarà proiettato nella sala FESTA il film Natur Park Südgelände, diretto dal regista Davide Gambino e prodotto dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche con Mon Amour Films.

Sabato 11 giugno alle ore 19 – “La città sconfinata”

Nella città policentrica il centro e la periferia si fondono e si intrecciano, nello spazio pubblico si creano quindi nuovi margini e nuovi confini. Le istituzioni culturali tradizionali e non, sono chiamate ad assumere un nuovo ruolo, abbattendo i propri confini fisici e canonici e diventando piattaforma di cambiamento e trasformazioni culturali e urbane. La piazza, la strada e il museo si fondono e l’arte diventa il linguaggio che le lega. Lorenzo Balbi, direttore del museo MAMBO di Bologna insieme a Jacopo Ammendola, co-fondatore di Orizzontale, collettivo di architetti con base a Roma che cura la mostra installazione “Piazze, fenomenologia del vuoto pubblico”; Patrizia di Monte, architetto e Andrea Conte, artista visivo, porteranno le loro esperienze e i loro sguardi multidisciplinari per immaginare insieme le nuove tessiture dello spazio urbano.

GLi EXTRAS:

Tutti i giorni | ore 18.30 | Grand Tour

Una serie di tour in bicicletta per scoprire e conoscere meglio la nostra città. Il Grand Tour in bicicletta racconta la storia ormai dimenticata dei quartieri di Firenze in modo interattivo e divertente. Accompagnati da musica e parole, pedaleremo da Manifattura Tabacchi ad alcune zone limitrofe dei quartieri circostanti: Parco delle Cascine, San Iacopino, Isolotto, Novoli. Un viaggio collettivo attraverso il tempo, per creare un dialogo e una relazione con i quartieri e le persone che li abitano.

Partenza alle 18:30 di fronte a Manifattura Tabacchi, ingresso di via delle Cascine 35, con la propria bicicletta. Partecipazione gratuita, necessaria prenotazione sul sito di Many Possible Cities.

Tutti i giorni | Todo Modo

Selezione di libri sulla trasformazione urbana, nel corner di Todo Modo si potranno trovare i libri di tutti gli autori presenti al festival.

Giovedì 9 ore 22.00 | Live Concert a cura di Italia Tosta – Lanyard + Ermete Diara e Kuzu / Pseudospettri
Seconda edizione di Italia Tosta a cura di Toast Project Space: rassegna dedicata alla ricerca musicale contemporanea, quattro appuntamenti che avranno come unico filo conduttore l’hyperpop.

Venerdi 10 dalle 20.00
Inaugurazione ARNO3D, un intervento di Andreco in collaborazione con Samurai skateparks: la nuova skate plaza di Manifattura Tabacchi. Fra gli ospiti presenti all’inaugurazione, Leo Valls, skateboarder professionista ideatore del concetto di skateurbanism e Stefan Schwinghammer, editor di Solo Skateboard Magazine.

A seguire, lo skate contest ‘Jam Session & Best Trick’ a cura di Switch e una selezione di video a tema skateurbanism curata da SOLO Skatemag.

L’evento serale, in collaborazione tra Soul Kitchen e Switch, sarà accompagnato dal dj-set in vinile del sound artist e producer Abo che spazierà tra sonorità legate al mondo dell’hip-hop e ritmi più contemporanei, passando per il jazz e l’elettronica.

Sabato 11 ore 20.00 | Chiusura e chill-out nel Giardino di Manifattura.

Sabato 11 ore 21:00 | Proiezione del film Natur Park Südgelände, diretto dal regista Davide Gambino e prodotto dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche con Mon Amour Films.

 

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