Firenze, gli eventi per i 60 anni dell’Ordine dei giornalisti partiranno dal 10 marzo per poi spostarsi in altre cittĂ
Per i 60 anni dell’Ordine dei giornalisti la Fondazione dei giornalisti della Toscana organizzerĂ una serie di iniziative, approfondimenti e momenti di riflessione in varie cittĂ della regione dedicati alla professione del giornalista, le sue evoluzioni e le sfide future.
Il primo appuntamento sarĂ a Firenze il 10 marzo, nell’Auditorium del Consiglio regionale, a partire dalle 10.In una nota viene spiegato che questo evento si inserirĂ nel programma della Festa della Toscana 2022, il cui tema è la libertĂ di espressione ed è realizzato con la collaborazione del Consiglio Regionale.
Il titolo dell’appuntamento è “60 anni dell’Ordine dei giornalisti. Il futuro della libertaĚ€ di stampa nell’era digitale” e ad esso parteciperanno anche Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Agnese Pini, direttrice de La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno e Qn, Paolo Borrometi, vicedirettore Agi, Carlo Sorrentino, ordinario di sociologia dei processi culturali comunicativi all’UniversitaĚ€ degli Studi di Firenze, e Andrea Schillaci, giornalista
Ad aprire l’incontro sarĂ il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo e sarĂ Silvia Volpi a moderare, “l’idea di fondo che accomuna gli incontri toscani è di celebrare l’anniversario – dice la vicepresidente della Fondazione dei giornalisti della Toscana – raccontando qualcosa di ieri e qualcosa di oggi. Dub, acronimo di Donne uomini e bambini, è il filo conduttore, il mood, il carattere comune a tutti gli eventi”.
“L’occasione dei sessant’anni dell’Ordine – sottolinea Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana e della Fondazione Odg Toscana – è un momento di condivisione e riflessione sulla nostra professione guardando a cos’è nel presente, cosa può essere nel futuro e cos’è stata in passato. In varie cittĂ toscane ci fermiamo con contributi di colleghi, accademici ed esperti di piĂą discipline”. Gli eventi toscani successivi avverranno a Grosseto il 24 marzo, a Livorno il 20 aprile, a Fucecchio (Firenze) l’11 maggio, e a Pistoia il 17 maggio.