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Le piazze dei diritti, manifestazioni in Toscana con Non una di Meno

Foto Controradio

Diritti da difendere e da rivendicare. L’8 marzo le donne scendono in piazza in tutta Italia. Dalle studentesse alle lavoratrici dei servizi pubblici, ma anche attiviste e semplici cittadine. Tutti e tutte si mobilitano per lo ‘sciopero transfemminista contro la violenza patriarcale in tutte le sue forme’. Questo il claim scelto da ‘Non una di meno’, l’associazione che guiderà i cortei nelle principali città italiane.

“Non uno sciopero classico, ma uno sciopero dal lavoro salariato e gratuito, dal lavoro di cura, dai ruoli di genere e da tutte le attività quotidiane per interrompere la normalità in ogni luogo dove la violenza del patriarcato agisce e si riproduce: nelle case, sui posti di lavoro, nelle scuole e nelle università, nei servizi e nella sanità, nelle strade e nelle piazze”, scrive Non Una di Meno. Lo sciopero è stato condiviso dai sindacati di base USB, CUB, USI, Slai Cobas e ADL cobas, che hanno aderito all’iniziativa di Non Una di Meno proclamando lo sciopero generale a livello nazionale. Sciopero anche per alcuni settori della Cgil, come la Flc nazionale.

Tra i temi che Non Una di Meno porterà in piazza, l’opposizione alle destre “che hanno reso ancora più dure le politiche familiste, razziste e nazionaliste che alimentano sfruttamento e violenza”. E poi il tema della tutela del Servizio Sanitario Nazionale e dei consultori pubblici, la lotta contro il patriarcato “per una trasformazione radicale della società”. Dalle piazze si alzerà anche la richiesta di un cessate il fuoco in Palestina. A raccogliere l’appello anche i giovani, che aderiranno all’iniziativa ‘Contro la scuola del merito e delle disuguaglianze; per gli aumenti salariali e per le stabilizzazioni del personale; per un’educazione sessuo-affettiva basato sul consenso e Contro l’autonomia differenziata. L’indicazione, per tutti i partecipanti, è portare oggetti che facciano rumore (tamburi, sonagli, strumenti ecc..): ‘l’obiettivo è farci sentire!’

GLI APPUNTAMENTI IN TOSCANA

FIRENZE – Appuntamento alle 15 in piazza Santissima Annunziata tra ‘performance, canti, interventi, sorprese, dj set, rabbia e amore’. Alle 17.30 partirà il corteo. A Firenze il sindacato toscano (Filcams Cgil e Fp Cgil) ha proclamato lo sciopero anche per i settori commercio, terziario, servizi, turismo e per le funzioni pubbliche. LIVORNO – Il Concentramento del corteo sarà alle ore 17.00 in Piazza Grande. La partenza è prevista alle ore 17.30 e la conclusione è in Piazza Attias. LUCCA – Partenza da Piazza Antelminelli (di fianco a S. Martino), a partire dalle ore 17. MASSA CARRARA – Il ritrovo è alle 16.30 in Piazza De Gasperi (tribunale) di Massa. PISA – A Pisa appuntamento alle ore 15.30 in piazza Guerrazzi per la partenza del corteo. PISTOIA – Il corteo partirà alle 17 in Piazza San Francesco, e alle 20 presidio in Piazza Spirito Santo. PRATO – La giornata inizierà alle 8.30 presso lo Spazio AUT (via Filippino 14) con una colazione condivisa di autofinanziamento, e proseguirà alle 17.30 in Piazza del Duomo per la Passeggiata rumorosa.

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