Un secondo nido di tartaruga lungo le coste toscane, nella piccola spiaggia di Santa Lucia, a Rosignano Marittimo (Livorno), dopo quello a San Vincenzo, a Rimigliano, sempre nel Livornese, dove tra domenica scorsa e ieri sono già nate nate 50 piccole Caretta caretta.
Lo rende noto la Regione Toscana spiegando che la notte del 28 luglio una studentessa ha segnalato la presenza di un grosso esemplare di Caretta caretta che si allontanava dalla spiaggia e stamattina, dopo approfondite ricerche, è stato possibile confermare la presenza delle uova, che in un primo sopralluogo non erano state rinvenute. Già oggi, l’Osservatorio toscano per la biodiversità (Otb) ha organizzato una riunione per il pomeriggio di venerdì 3 agosto, presso la sede del Comune, per organizzare i turni di sorveglianza del nido che si trova in un tratto molto frequentato e con difficoltà di accesso, a ridosso di un’area privata e con accesso libero dal mare.
A localizzare il punto preciso del nido oggi è stata l’associazione Tartamare, poi la conferma dai tecnici di Arpat, intervenuti rapidamente sul posto. E’ appunto la seconda nidificazione in Toscana quest’anno, la più a nord di tutto il Mediterraneo. Sono ancora in corso i giorni di schiusa del nido di Rimigliano: oltre alle 50 tartarughine già nate, che hanno raggiunto molto lentamente il mare, si aspetta la nascita di altri piccoli nei prossimi giorni. Sui tempi di nascita a Santa Lucia l’incubazione, ricorda la Regione, è variabile mediamente tra i 45 ed i 60 giorni: se tutto andrà bene potranno venire alla luce altre piccole tartarughe toscane (mediamente tra 70 e 100) tra il 10 e 25 settembre prossimo.