Presentazione ‘Con parole loro’ Feltrinelli Firenze via Cerretani, martedì 26 marzo ore 18. Intervengono oltre all’autrice Loris Campetti, giornalista e scrittore, Dalida Angelini, segretaria generale Cgil Toscana e Marzio Fatucchi, Corriere Fiorentino.
È un lungo viaggio quello di Frida Nacinovich iniziato nel 2012, quando la giornalista professionista, collaboratrice de il manifesto e di Liberazione, ha realizzato e diretto il settimanale telematico L’officina del lavoro. Il viaggio continua ancora oggi, pubblicando i suoi colloqui-intervista con delegate e delegati Cgil nel periodico Sinistra Sindacale.
Un centinaio di testimonianze sono ora raccolti nel volume Con parole loro. L’amore per il lavoro nella tempesta del postfordismo, Ediesse (pp. 260, euro 15). Voci operaie raccolte in cinque anni (dal 2013 al 2018).
Il lavoro negli anni della crisi è l’ingegnere neolaureato che ringrazia la sua buona stella per essere stato assunto come commesso in un supermercato e che fa il suo vero mestiere quando si rompe l’impianto di aria condizionata del punto vendita. È la ragazza trentenne, con laurea e master, che finisce per lavorare in una catena di abbigliamento come finta imprenditrice di se stessa. Poi ci sono gli operai, quelli come ce li immaginiamo, con la tuta da lavoro e i turni alle catene di montaggio. Più tecnologiche di una volta, ma con tempi di produzione sempre più stretti. Aziende in salute e aziende quasi decotte, fabbriche che viaggiano a pieno regime e fabbriche occupate per impedire il trasloco dei macchinari. Un mondo che è stato un piacere e un onore raccontare attraverso la lente di ingrandimento di chi non è solo lavoratore ma anche delegato sindacale, sempre in produzione. Nel segno di quella antica massima – l’unione fa la forza – che è alla base del movimento operaio fin dalla rivoluzione industriale.