Firenze, âLeggere: Forte! Ad alta voce fa crescere lâintelligenzaâ, questo è il titolo di unâiniziativa della Regione Toscana che ha lo scopo di favorire il successo dei percorsi scolastici e di vita dei bambini e dei ragazzi, tramite gli effetti che la pratica della lettura ad alta voce produce.
Per conseguire questo si interviene in tutte le scuole toscane a partire dai nidi dâinfanzia, per introdurre la creazione di un tempo quotidiano dedicato alla lettura ad alta voce delle educatrici e degli educatori, delle insegnanti e degli insegnanti per i loro allievi.
In podcast uno stralcio dellâintervento dellâAssessora della Regione Toscana alIâstruzione, Alessandra Nardini.
La ricerca sul campo ha dimostrato che ascoltare la lettura ad alta voce è in grado di produrre una serie di benefici interni ed esterni rispetto al percorso educativo e scolastico.
Leggere: forte! Ad alta voce fa crescere lâintelligenza è unâiniziativa della Regione Toscana realizzata con il coordinamento scientifico dellâUniversitĂ di Perugia in particolare del prof. Federico Batini e in collaborazione con lâUfficio Scolastico Regionale della Toscana, Indire (LâIstituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali dedicato alla promozione della lettura).
Le Conferenze zonali per lâeducazione e lâistruzione hanno il compito di coordinare la realizzazione delle attivitĂ sui propri territori attraverso i loro due organismi tecnici di riferimento: il coordinamento gestionale e pedagogico infanzia da un lato -per il sistema da zero a sei anni- e il coordinamento educazione e scuola dallâaltro nel caso delle zone che vedranno coinvolti anche gli ordini scolastici successivi.
Gli educatori e i docenti avranno il compito fondamentale di leggere ad alta voce ai bambini e ai ragazzi e di documentare il percorso.
Il gruppo di ricerca costituito presso lâUniversitĂ di Perugia, che vede il coinvolgimento di assegnisti di ricerca e borsisti col supporto di volontari e laureandi, gestirĂ lâattuazione delle fasi del progetto.
Ă costituita una Cabina di regia di cui fanno parte i partners del progetto che ha lo scopo di monitorare le attivitĂ .
Lâiniziativa si è svolta on line ed è stata lâoccasione per presentare i risultati del lavoro fatto e riflettere sulle prospettive di sviluppo per il terzo anno di attivitĂ .