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Lettera di Commisso ai tifosi: “Viola Park sogno realizzato. Spero presto rassicurazioni sul Franchi”

Lettera

Lettera di Commisso ai tifosi:  “Il 2023 è stato l’anno dell’apertura del Viola Park, un sogno nato solo 3 anni fa e che, grazie al lavoro di tante persone e alla sinergia con l’amministrazione locale e le istituzioni, ha trovato la sua realizzazione”. “Resta l’amarezza al pensiero che, se ci fosse stata data la possibilità, oggi forse la Fiorentina avrebbe potuto avere anche un nuovo stadio”. È quanto scrive il presidente della Fiorentina Rocco Commisso in una lettera pubblicata sul sito ufficiale del club e indirizzata ai tifosi viola, ai quali il patron della società fa gli auguri per Natale e il nuovo anno.

“E’ stato un anno straordinario per il nostro club. Gli ottimi risultati ottenuti nella scorsa stagione, con le due finali raggiunte e una posizione in campionato valida per tornare in Europa devono essere un motivo d’orgoglio per tutti noi. La delusione per non essere riusciti a portare a casa un trofeo è stata grande, non lo nego, ma ciò non cancella minimamente lo straordinario percorso che abbiamo fatto insieme a voi, non si arriva a giocare due finali per caso”. Lo scrive il presidente della Fiorentina Rocco Commisso nella lettera di auguri ai tifosi viola.

“La nuova stagione sportiva è iniziata in maniera straordinaria – aggiunge -. L’attuale quinto posto in campionato, il passaggio del turno in Coppa Italia e la qualificazione agli ottavi di Conference League, da primi, imbattuti, nel girone, rappresentano una base importante su cui costruire il 2024 che, mi auguro, possa regalarci ancora tante soddisfazioni”. Commisso ringrazia quindi la squadra femminile della Fiorentina che sta “facendo un campionato eccezionale” e sta “dando grandi soddisfazioni ed entusiasmo”.

Dà poi qualche numero sul Viola Park: in tre mesi “ha registrato numeri molto significativi: oltre 40.000 ingressi, più di 50 eventi, quasi 100 partite ufficiali, 250 pass per i media, incontri con scuole e università, bar e trasmissione delle nostre partite e altro ancora”. “Sono orgoglioso di constatare che anche la Cappella Santa Caterina, voluta da mia moglie Catherine, è stata apprezzata e frequentata”.

Il presidente, afferma, non scorderà, “mai le emozioni vissute l’11 ottobre, il giorno dell’inaugurazione ufficiale della casa della Fiorentina. Il riconoscimento dell’importanza di quest’opera, che per sempre resterà a Firenze e ai fiorentini, da parte di tutte le autorità del calcio italiano e mondiale e delle istituzioni politiche nazionali, rappresenta per me un motivo di grandissimo orgoglio”

Sul restyling dello stadio Artemio Franchi, aggiunge, “mi auguro che il Comune di Firenze riesca a portare avanti il progetto di ristrutturazione e mi auguro che, presto, la Fiorentina e i suoi tifosi possano avere delle rassicurazioni sul luogo in cui la squadra dovrà giocare prossimi campionati. Una cosa però è certa, noi non vogliamo partecipare alla quotidiana vita politica che ogni giorno usa il Franchi come trofeo da esporre, in maniera positiva o negativa. Noi cerchiamo di avere le certezze che occorrono a ogni società per potere programmare il proprio futuro, di ottenere risposte precise alle domande che poniamo ormai da anni e che ancora non abbiamo ricevuto”. “I tifosi devono sapere, la Fiorentina deve sapere e il tempo è ormai scaduto mentre passi definitivi e totali non ne sono ancora stati fatti”, afferma Commisso.

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