Dom 22 Dic 2024
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L’export del florovivaismo a Pistoia pareggia i numeri record del 2021. Coldiretti: “Sempre più richieste piante certificate sostenibili”

Il florovivaismo a Pistoia vanta di 74,8 milioni in export nel quarto trimestre del 2022, quasi pareggiando il record del 2021. Il settore rappresenta il 90% dell’export regionale del settore.

Continua a sostenere il livello del suo export il vivaismo ornamentale di Pistoia. L’ultimo trimestre del 2022 ha quasi pareggiato quello del 2021, anno record per il polo florovivaistico le cui aziende rappresentano oltre il 90% dell’export regionale del settore, che a sua volta è oltre il 40% di quello nazionale.

Coldiretti Pistoia ha elaborato i dati Istat, secondo i quali negli ultimi tre mesi del 2022 l’export di piante ornamentali è stato di 74,8 milioni di euro. Questo dato è appena l’1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, performance che ha limato il calo totale del 2022 all’8,25%. La diminuzione era del 10% nei primi nove mesi.

In seguito, Coldiretti Pistoia ha spiegato ulteriormente che nel dettaglio l’ultimo trimestre 2022 ha realizzato il 75% del proprio export nei Paesi Ue27, con 56 milioni di euro, dato in linea con l’anno precedente. Per quanto riguarda il resto del mondo, con 18,8 milioni di euro ha visto una contrazione del 3,16%.

Il presidente di Coldiretti Pistoia Fabrizio Tesi ha poi spiegato ulteriormente che “Siamo contenti della reattività dimostrata dalle nostre imprese. Dopo un 2021 da record c’è stato un rallentamento importante nel 2022 anche a causa del conflitto in Ucraina, ma nell’ultimo trimestre abbiamo frenato il calo, impresa non semplice viste le difficoltà derivanti dall’aumento generalizzato dei costi, e dai rapidi mutamenti nei mercati”.

Tesi spiega anche che sono “sempre più richiesti i prodotti ‘certificati sostenibili’, mantenendo un rapporto qualità prezzo ottimale, pena la perdita di fette di mercato a vantaggio di altri paesi produttori, sempre più agguerriti”.