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Libertà di stampa – L’Associazione Stampa Toscana ha celebrato la “Giornata mondiale 2023” davanti all’ex Gkn di Campi Bisenzio con i lavoratori in lotta da due anni e senza stipendio da sette mesi. “Per noi la vertenza Gkn è il simbolo della libertà di informazione” ha ribadito Sandro Bennucci, presidente del sindacato unitario dei giornalisti presente con una delegazione di consiglieri Ast ed Fnsi insieme ai gruppi di specializzazione e all’Ordine dei Giornalisti della Toscana insieme ai lavoratori del Collettivo di fabbrica.
Matteo Moretti Rsu ex Gkn e Bennucci ai microfoni di Chiara Brilli.
L’Associazione Stampa Toscana ha celebrato la “Giornata mondiale per la libertà di stampa 2023” davanti all’ex Gkn di Campi Bisenzio con i lavoratori in lotta da due anni e senza stipendio da sette mesi. “Per noi la vertenza Gkn è il simbolo della libertà di informazione perché dal 2021 questa battaglia per i diritti e la dignità dei lavoratori e del sito produttivo sarebbe stata dimenticata se non ci fossero stati i tanti colleghi di tutti gli organi di informazione che hanno portato a conoscenza delle istituzioni e dei cittadini una mobilitazione per la difesa del posto di lavoro e della dignità – afferma il presidente Sandro Bennucci sottolineando come la libertà di stampa sia sempre più “minacciata ed impoverita in uno scenario dove l’intelligenza artificiale inficierà la corretta informazione, che ha bisogno di un’intelligenza umana e di capacità professionali e deontologiche per essere raccontata nel modo giusto. La libertà di stampa è anche democrazia” ribadisce Bennucci presente con una delegazione di consiglieri Ast e Fnsi insieme ai gruppi di specializzazione e all’Ordine dei Giornalisti della Toscana.
“I giornalisti sono al fianco di tutti i lavoratori che in questa fase socio economica stanno vivendo una situazione ancora più difficile, di cui la vertenza Gkn rappresenta la punta dell’iceberg. Una situazione di sofferenza che investe anche la nostra professione. Il mondo del precariato è infatti una parte consistente anche della nostra categoria. Come Odg saremo sempre al fianco dei colleghi, della Gkn e di tutti i lavoratori per evidenziare che situazioni del genere non possono essere più tollerate”, ha dichiarato Giampaolo Marchini presidente Odg Toscana.
“Al giornalismo diciamo grazie per averci seguito e dato spazio in tutti questi mesi della vertenza ma l’azienda e la situazione ci vede da sette mesi ancora senza stipendi dunque chiediamo al giornalismo di non fermarsi alla notizia del giorno ma di approfondire quello che sta accadendo e capire l’entità e le storie di queste chiusure aziendali e cosa c’è dietro. Nell’ambito delle convergenza abbiamo anche messo a confronto le esperienze incontrando i giornalisti e abbiamo toccato con mano la precarizzazione dilagante dell’informazione, che incide anche sulla qualità delle notizie perché si è costretti a chiudere il pezzo il più velocemente possibile”, afferma Matteo Moretti Rsu ex Gkn.
Il presidente Bennucci ha rivolto infine un appello al Governo, alle istituzioni locali, Regione Toscana e amministrazioni e a Confindustria e a tutte le organizzazioni imprenditoriali perché si trovi una strada per fare uscire queste 300 famiglie da una situazione inaccettabile. Saremo al fianco dei lavoratori della Gkn finché questa vertenza non sarà finita”, ha concluso.
“I giornalisti sono al fianco di tutti i lavoratori che in questa fase socio economica stanno vivendo una situazione ancora più difficile, di cui la vertenza Gkn rappresenta la punta dell’iceberg. Una situazione di sofferenza che investe anche la nostra professione. Il mondo del precariato è infatti una parte consistente anche della nostra categoria. Come Odg saremo sempre al fianco dei colleghi, della Gkn e di tutti i lavoratori per evidenziare che situazioni del genere non possono essere più tollerate”, ha dichiarato Giampaolo Marchini presidente Odg Toscana.
“Al giornalismo diciamo grazie per averci seguito e dato spazio in tutti questi mesi della vertenza ma l’azienda e la situazione ci vede da sette mesi ancora senza stipendi dunque chiediamo al giornalismo di non fermarsi alla notizia del giorno ma di approfondire quello che sta accadendo e capire l’entità e le storie di queste chiusure aziendali e cosa c’è dietro. Nell’ambito delle convergenza abbiamo anche messo a confronto le esperienze incontrando i giornalisti e abbiamo toccato con mano la precarizzazione dilagante dell’informazione, che incide anche sulla qualità delle notizie perché si è costretti a chiudere il pezzo il più velocemente possibile”, afferma Matteo Moretti Rsu ex Gkn.
Il presidente Bennucci ha rivolto infine un appello al Governo, alle istituzioni locali, Regione Toscana e amministrazioni e a Confindustria e a tutte le organizzazioni imprenditoriali perché si trovi una strada per fare uscire queste 300 famiglie da una situazione inaccettabile. Saremo al fianco dei lavoratori della Gkn finché questa vertenza non sarà finita”, ha concluso.