Lun 23 Dic 2024
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L’Importanza di essere piccoli

L’IMPORTANZA DI ESSERE PICCOLI è un festival di poesia e musica nei piccoli borghi dell’Appennino tosco-emiliano. Quest’anno l’ottava edizione, dedicata alla memoria del bravo poeta friulano Pierluigi Cappello, recentemente scomparso, si svolge dal 2 al 5 agosto.

L’Importanza di essere piccoli nasce nel 2012 da un’idea dell’ associazione culturale Sassiscritti, a sua volta fondata nel 2006 per promuovere la ricerca intorno alle arti contemporanee. Soprattutto teatro, musica e scrittura. Con laboratori teatrali intensivi e residenziali, appuntamenti culturali, gruppi di studio, piccole mostre, e rassegne come appunto L’importanza di essere piccoli.

E tutto questo dove? Sorpresa… In quel di Porretta Terme. Cioè nel cuore dell’Appennino toscoemiliano, in un luogo apparentemente lontano dal luccicante mondo dell’arte contemporanea, ma ricco di una storia che pulsa antica e vitale. Una storia che va dai carbonari agli elfi, per intenderci. In luoghi di grande e intensa bellezza.

Già solo il nome ispira simpatia: L’importanza di essere piccoli è una vera e propria dichiarazione d’intenti al giorno d’oggi. E poi l’idea è allettante: concerti acustici e poesie in borghi piccoli piccoli e quasi sconosciuti, oppure in luoghi che sono stati cari ad artisti come Morandi, che in zona aveva una casa dove passava l’estate e che ha dipinti un’infinità di volte. E poi visite guidate in parchi, e passeggiate nei boschi con letture poetiche e laboratori erboristici, di educazione ambientale, di illustrazione per piccoli e grandi.

Il tutto è ispirato e come guidato da versi di PierLuigi Cappello, poeta che sapeva scrivere con grazia e leggerezza dei massimi sistemi. Questi suoi versi sono la  sintesi fulminea dello spirito che guida L’importanza di essere piccoli:

qui, lontani dal mondo
al centro delle cose,
nel punto più profondo.

12 parole che come scrive l’associazione Sassiscritti perfettamente “raccontano lo spirito e la natura di un festival fragile e tenace, che si radica ai confini, dentro piccole comunità. Spazi umani in cui è ancora possibile farsi ambasciatori di una nuova vita e di un nuovo linguaggio, linfa che cresce in borghi abbandonati e si propaga attraverso le valli e i boschi di un paesaggio aspro e familiare, grazie agli artisti, i cantanti, i musicisti e i poeti a capo di questo cammino che unirà l’Emilia alla Toscana e che si svilupperà tra concerti acustici, letture, incontri, laboratori, installazioni e trekking in boschi e borghi semi abbandonati”.

Non si può dire meglio per raccontare di L’Importanza di essere piccoli, una grande e bella ondata di poesia, di arte e di resistenza culturale a cura di pifferai magici che sanno dar vita a esperienze ristorative di cuore, anima e corpo per tutti.

Margherita Abbozzo

Trovate tutte le informazioni pratiche e il programma qui. 

Credits per le immagini: le fotografie delle serate di edizioni passate, cioè la prima e la terza in questo pezzo, sono di Guido Mencari. Per l’edizione 2018 invece fotografa ufficiale sarà Beatrice Bruni.