ll 65% dei musulmani è rimasto vittima di episodi offensivi e islamofobi e, secondo la Rete Europea contro il Razzismo, sono le donne e le ragazze musulmane a subire discriminazione multipla. Ne abbiamo parlato con Massimo Carlo Giannini, direttore scientifico dellâIstituto Sangalli
Lâironia del fumetto per rispondere agli atti di violenza. Il 65% dei musulmani è rimasto vittima di episodi offensivi e islamofobi e, secondo la Rete Europea contro il Razzismo, sono le donne e le ragazze musulmane a subire discriminazione multipla. Sensibilizzare su questo tema e andare oltre gli stereotipi sullâIslam sono gli obiettivi della campagna Look beyond prejudice; testimonial e creatrice delle illustrazioni la fumettista Takoua Ben Mohamed, protagonista della giornata fiorentina organizzata dallâIstituto Sangalli per lâavvio del suo corso di formazione  âFormare per conoscere, conoscere per convivere. Religioni e cittadinanzaâ che prende il via ufficialmente a Firenze il prossimo 28 maggio. Il progetto formativo promosso per il secondo anno consecutivo dallâIstituto Sangalli per la storia e le culture religiose è destinato alle guide religiose di comunitĂ islamiche (gli imam) e alle donne chiamate a insegnare e predicare (le murshidat). Obiettivo: rafforzare valori, conoscenze e consapevolezze essenziali e indispensabili allâesercizio di una cittadinanza democratica nel nostro Paese.
Un impegno importante quello di Takoua, nata in Tunisia e trasferita a Roma per raggiungere il padre, esiliato politico. Al video, che si concentra sulla quotidianitĂ di una ragazza musulmana costretta a subire sguardi e parole giudicanti per la decisione di indossare il suo velo rosa, si aggiunge lâuscita in questi giorni del libro âIl mio migliore amico è fascistaâ (ed. Rizzoli).
âIl personaggio del video è sorridente, ama i colori, ha un carattere forte, non è sottomessa e, come me, non aspetta qualcuno che la salvi ma vive la sua quotidianitĂ andando contro gli stereotipi della donna musulmana â spiega alla vigilia dellâevento la fumettista Takoua Ben Mohamed. Sono italiana dove ho studiato; vivo e lavoro qui da sempre. La discriminazione lâho vissuta a scuola; è da lĂŹ che dovremo partire per educare le nuove generazioni ad una societĂ senza distinzioni di classi sociali e religiose. Inoltre, è fondamentale puntare sulla rappresentanza delle seconde generazioni in ogni settore della societĂ .â Il video-cartoon e la web serie sono visibili sul canale YouTube âMeet Projectâ: https://vsit.click/bf2aq
Programma della mattinata:
 Alle 11 la giornalista Giuseppina Paterniti, direttrice Offerta Informativa RAI, intervista Takoua Ben Mohamed, fumettista e graphic-journalist pluripremiata a livello europeo. Titolo dellâincontro: âIl diritto allâinclusione; le religioni, il dialogo, le donne.â
A seguire Massimo Carlo Giannini, direttore scientifico dellâIstituto Sangalli, che modererĂ âLâIslam italiano, le altre confessioni religiose e la societĂ : un cammino dalla diffidenza allâinclusioneâ; i relatori sono Yassine Baradai, segretario nazionale Unione delle ComunitĂ islamiche dâItalia (UCoII), Paolo Naso del Consiglio per le relazioni con lâIslam (Ministero dellâInterno), Rav Gadi Piperno, Rabbino-capo di Firenze, Milena Santerini, Coordinatrice nazionale della lotta allâantisemitismo, e la teologa Adriana Valerio.
âSolo conoscenza e la formazione possono contribuire al miglioramento della realtĂ sociale e della convivenza civile, specialmente nella fase di emergenza sanitaria che stiamo faticosamente superando e riguardo alla quale occorre fare molta attenzione.  Lâintegrazione delle comunitĂ religiose è oggi una prioritĂ soprattutto quando la convivenza deve fare i conti con problematiche delicate e dirette espressioni della vita reale. In questo senso il nostro corso â spiega Massimo Giannini, direttore scientifico dellâIstituto Sangalli di Firenze e responsabile del progetto formativo â rappresenta unâesperienza straordinariamente innovativa sulla scena italiana e internazionale, che speriamo faccia da pilota per ulteriori iniziative in sinergia fra soggetti ed enti privati e pubblici nel segno dellâallargamento dei diritti e delle libertĂ , nonchĂŠ del rispetto delle diversitĂ culturali e religioseâ.
âIl Covid ha complicato molte questioni aperte. Le comunitĂ religiose islamiche in assenza di una Intesa con lo Stato Italiano hanno vissuto difficoltĂ pesanti sulle sepolture. A tal proposito ricordiamo che, su 2 milioni di credenti in Italia, si contano 76 cimiteri su 7904 comuni per far fronte alle esigenze; nonostante lâesistenza di ordinanze comunali che impediscono di seppellire defunti non residenti nei cimiteri comunali, nellâanno della pandemia istituzioni statali e comunali si sono prodigate per trovare soluzioni adeguateâ, spiega Yassine Lafram, presidente Unione delle comunitĂ islamiche dâItalia (dellâUcoII). âNonostante il Covid, nel 2020 segnaliamo inoltre il rinnovo del Protocollo dâIntesa tra UCoII e Dap (Dipartimento dellâAmministrazione Penitenziaria), esteso a tutte le carceri dâItalia per lâaccesso dei ministri di culto islamici (imam e murshidat)â, prosegue Lafram. âSi tratta di traguardi importanti che passano dal pieno riconoscimento del diritto di cittadinanza dei musulmani e da una matura consapevolezza e conoscenza delle istituzioni degli stessi cittadini. Percorsi che possono consolidarsi grazie a progetti formativi come questo âFormare per conoscereâ, che abbiamo contribuito a realizzareâ.
I corsisti parteciperanno per sei venerdĂŹ e sabato consecutivi (dal 28 maggio al 3 luglio 2021), a lezioni su temi giuridici, sociali, storici, culturali, religiosi, artistici e di comunicazione pubblica. I due corsi, per un totale di 80 ore complessive, si svolgeranno in diverse location e prevedranno la frequenza di moduli di didattica frontale e moduli laboratoriali, oltre che il confronto diretto tra i partecipanti sulle tematiche trattate.
Le lezioni saranno tenute da un corpo di docenti altamente qualificato: la giornalista Giuseppina Paterniti (Comunicare lâEuropa ai ânuoviâ europei), il politologo Salvatore Vassallo (La politica e i ânuovi italianiâ), le storiche Anna Foa  (Ebraismo) e Emma Fattorini (Fare gli italiani), Massimo Carlo Giannini (Cristianesimo), il sociologo Franco Garelli (Sociologia e religioni), la teologa Francesca Bocca-Aldaqre (Psicologia e religioni), lo storico dellâarte Antonio Natali (Riflessioni sullâarte italiana).
Oltre alle guide spirituali anche dieci insegnanti delle scuole toscane parteciperanno a lezioni valide per lâaggiornamento continuo professionale su temi come religione, cittadinanza, sociologia e arte italiana. I docenti sono: la teologa Francesca Bocca-Aldaqre (Psicologia e religioni), lo storico Alberto Cavaglion (Ebraismo), la storica Emma Fattorini (Cristianesimo), il sociologo Franco Garelli (Sociologia e religioni), lo storico dellâarte Antonio Natali (Riflessioni sullâarte italiana), lâislamista Renata Pepicelli (Islam).
Lâevento sarĂ trasmesso in diretta streaming.
Lâavvio ufficiale del corso è in programma venerdĂŹ 28 maggio 2021, dalle ore 9.00, presso la Sala del Gonfalone, Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, a Firenze. I saluti inaugurali sono affidati ad Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana; Alessandro Martini, assessore ai rapporti con le confessioni religiose del Comune di Firenze; Alessandra Guidi, prefetto di Firenze;  Gabriele Gori, direttore della Fondazione Cr Firenze; Yassine Lafram, presidente Unione delle ComunitĂ islamiche dâItalia (UCoII), e Maurizio Sangalli, presidente dellâIstituto Sangalli. Alle 10 interverrĂ lâonorevole Stefano Ceccanti  con una lectio magistralis sul tema âA 75 anni dallâelezione dellâAssemblea Costituente: una costituzione capace di integrareâ.