?Firenze, nonostante la pioggia, oltre 1000 persone si sono ritrovate in piazza Santa Croce per la manifestazione spontanea ‘L’Italia che resiste’.
‘L’Italia che resiste’ è un evento nato nel Torinese che si è esteso a livello nazionale “per resistere”, hanno spiegato gli organizzatori, “alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare chi scappa da guerra, fame e povertà”.
In Santa Croce erano presenti anche numerosi bambini. “E’ una autoconvocazione”, ha sottolineato Chiara Martinelli, che ha curato l’organizzazione dell’evento a Firenze insieme a Tommaso Giorgetti, Simona Caputo e Michele Passione.
“Volevamo dire – ha aggiunto – che c’è una Italia diversa, che resiste, che ha voglia di fare accoglienza”, Martinelli ha spiegato poi che la protesta “non è contro il Governo ma contro alcune delle cose che il Governo ha fatto.
Il decreto Salvini, ad esempio, non ci rappresenta”. Durante la manifestazione è stato fatto un minuto di silenzio: “Volevamo – ha detto Giorgetti – omaggiare chi ha perso la vita” in nome della propria libertà, “C’è una parte di popolo – ha affermato Passione – che resiste alle politiche in tema di immigrazione che questo Governo propone. Non ci riconosciamo in certi valori”.
Gimmy Tranquillo ha intervistato Chiara Martinelli: