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Live Rock Festival dal 10 al 13 settembre

Un Live Rock Festival rinnovato dal 10 al 13 settembre. Ad Acquaviva, la 24/a edizione tra concerti e impegno sociale con Lucio Corsi, Maria Antonietta, Davide Toffolo il dj set di Populous

Quattro serate, otto concerti dal vivo, un djset all’alba e incontri sull’attualità: il Live Rock Festival ha un progetto speciale per la 24/a edizione, che mantiene l’ingresso gratuito (su prenotazione). L’evento si svolgerà presso i Giardini Ex Fierale di Acquaviva (SI), dal 10 al 13 settembre. La manifestazione è ideata e organizzata dai volontari del Collettivo Piranha e quest’anno reinventa un nuovo format adattato al contesto attuale, continuando a lavorare sulla ricerca musicale, sulla tutela dell’ambiente e sull’impegno sociale (www.liverockfestival.it).

Il programma musicale, attento alle nuove proposte e alle espressioni femminili prevede: Margherita Vicario, Maria Antonietta, Lucio Corsi, il dj set di Populous all’alba, Davide Toffolo e ancora Mack, Technoir, Flame Parade e Bangcock.
Il numero dei posti sarà limitato, come prescritto dalle normative e saranno quindi necessarie le prenotazioni che si apriranno a partire dal 20 agosto attraverso Dice (https://dice.fm/), la app specializzata, semplice e veloce: dal 20 al 24 agosto, ogni sera alle 21.00 sarà attivata la prenotazione per una singola serata. Oltre alla musica live, si rafforzano gli approfondimenti di carattere culturale e sociale.

Venerdì 11, alle 18.30, l’incontro su migrazioni e rifugiati con operatori volontari e il ministro per il mezzogiorno Peppe Provenzano. Sabato 12 settembre, al mattino, è invece in programma una sessione di trekking ambientalista con inclusa esecuzione musicale, mentre domenica 13 invece la discussione verterà sulla situazione della musica dal vivo in Italia.

Tra gli incontri pomeridiani già definiti c’è quello intitolato Nessun destino è già scritto; venerdì 11 alle 18.30, insieme al ministro per il Mezzogiorno, Peppe Provenzano, dialogano sull’impegno umanitario e sui percorsi delle migrazioni Caterina Ciufegni, medico a bordo della nave dell’ONG Alan Kurdi, di Francesca Piccin, cooperante in missioni con Nazioni Unite e Croce Rossa, di Diletta Bellotti, attivista per i diritti dei braccianti agricoli, e di Magalie Berardo, agente e promoter musicale che collabora con artisti rifugiati. Le testimonianze dirette di cooperanti, professioniste, attiviste, istituzioni analizzano da diversi punti di vista le vicende di chi vuole riscrivere la propria storia, dopo aver lasciato i propri paesi d’origine per trovare salvezza nel continente europeo. Il confronto di domenica poi continua si incentra sulla musica dal vivo nel nostro Paese, tra limitazioni e nuove prospettive

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