Il Comune di Livorno e Regione Toscana hanno stanziato, rispettivamente, 181 mila euro e 74 mila euro nel progetto denominato A.li, il quale prevede l’assunzione a tempo determinato di 23 lavoratori per sei mesi a 20 ore settimanali con profilo professionale B1 amministrativo, per il riordino straordinario di archivi del Comune di Livorno. I 23 lavoratori saranno assunti in due tranche.
ll progetto A.Li contribuisce ad incrementare l’occupazione, a tempo determinato, di soggetti in ricerca attiva di lavoro, facendo fronte a esigenze straordinarie finalizzate a migliorare i servizi al cittadino, attraverso un riordino straordinario di archivi e relativa digitalizzazione, che consentirà una riduzione dei tempi di ricerca e consultazione delle pratiche e l’ottimizzazione degli spazi fisici disponibili, e un recupero di lavori arretrati di tipo amministrativo, che non sarebbe possibile ordinariamente.
Una volta recuperato il pregresso e creati archivi informatici dei fascicoli dei vari settori, questi potranno essere alimentati e mantenuti con l’attività di gestione ordinaria degli uffici. Il nuovo finanziamento è relativo alla proroga del progetto e garantirà un avanzamento significativo delle attività già svolte nel corso della prima annualità.
I lavoratori a tempo determinato saranno destinati ai quattro settori dell’amministrazione Comunale che li hanno visti coinvolti nella precedente annualità:
n. 6 lavoratori presso il Settore Mobilità – Ufficio Gestione Amministrativa Traffico, Mobilità e Trasporti – attività inerente la gestione dei permessi ZTL e ZSC.
n. 3 lavoratori presso il Settore Indirizzo, Organizzazione e Controllo – Ufficio Programmazione e Sviluppo del Personale – attività inerente i fascicoli personali dei dipendenti del Comune di Livorno.
n. 4 lavoratori presso il Settore Politiche Sociali e Sociosanitarie – Ufficio Marginalità e Famiglia attività inerente gli interventi di sostegno al reddito.
n. 10 lavoratori presso il Settore Edilizia Privata e SUAP – Ufficio Archivio e Ufficio Abusivismo – attività inerente le pratiche edilizie e di abusivismo edilizio.
“È una decisione importante che permette di dare una risposta occupazionale a 23 lavoratori licenziati e disoccupati già impegnati nella prima esperienza di Ali” ha dichiarato l’assessore al lavoro e sviluppo economico Gianfranco Simoncini “si prosegue sulla strada a suo tempo concordata tra la Regione Toscana e i comuni delle aree di crisi, di utilizzare i lavori di pubblica utilità per dare opportunità di lavoro a una parte di coloro che erano espulsi dai processi produttivi, contribuendo alla risoluzione di bisogni della città. A breve sarà firmata la convenzione con la Regione e potranno partire le attività. Colgo l’occasione per informare che insieme all’assessore Raspanti abbiamo attivato gli uffici comunali per predisporre ulteriori progetti di pubblica utilità che serviranno per garantire il rispetto della norma prevista dalla legge nazionale sul reddito di cittadinanza che prevede che coloro che, in condizione lavorativa, ricevono il reddito sono tenuti a garantire sino a otto ore settimanali di attività socialmente utili. Ciò ci permetterà appena sarà approvato il decreto attuativo dal Ministero di attivare nuovi interventi a favore della città.”