Livorno, il Tribunale della città toscana si è espresso nei confronti dei vertici dell’Autorità di sistema portuale: assolti gli imputati.
La decisione del Tribunale di Livorno, nei confronti dei vertici vertici dell’Autorità di sistema portuale, dell’ex dirigente dell’area Demanio e di altri sei imprenditori che erano stati rinviati a giudizio nel febbraio 2020, è resa nota dall’avvocato Viglione.
Gli imputati coinvolti nell’inchiesta erano stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Livorno per concorso in abuso d’ufficio e falsità ideologica. L’inchiesta riguardava l’utilizzo delle banchine pubbliche.
Ricordiamo che dall’inchiesta, partita dalla guardia di finanza, secondo i magistrati sarebbe emerso che l’utilizzo delle banchine pubbliche era concesso in maniera continuativa tramite autorizzazioni in proroga trimestrale anziché con la giusta concessione temporanea.
Le dichiarazioni dell’avvocato Viglione
L’avvocato Fabio Viglione, difensore di Stefano Corsini, presidente dell’Autorità portuale, si è espresso a riguardo della decisione presa dal Tribunale.
“Siamo profondamente soddisfatti -ha detto Fabio Viglione- perché è stata affermata dal Tribunale l’assoluta correttezza del presidente Stefano Corsini che ha sempre creduto nell’accertamento della verità nelle aule di giustizia ed ha agito sempre e solo a tutela dell’interesse pubblico. La formula ‘perché il fatto non sussiste’ è la risposta più fedele di quanto provato nel dibattimento”.