Giovedì 4 luglio scipereranno per l’intera giornata i l avoratori della raffineria Eni di Stagno (Livorno), a ricordarlo la Filctem Cgil provinciale di Livorno. La protesta rientra nell’ambito di uno sciopero nazionale dei lavoratori del contratto energia e petrolio ed al contratto chimici coibenti, indetto da Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil per il rinnovo del Ccnl.
Alla protesta, oltre ai lavoratori Eni, nel Livornese prenderannno parte anche Costiero Gas, Toscopetrol e Depositi Costieri Neri. “Dopo 6 mesi di trattative per il rinnovo del Ccnl energia e petrolio – spiega il sindacato – ancora ci troviamo in una fase di stallo dovuta alle ingiustificate pretese delle controparti datoriali tese a confutare il modello contrattuale e le condizioni previste in materia dall’accordo interconfederale Cgil Cisl Uil e Confindustria del 9 marzo 2018.”
“Confindustria energia – prosegue il commento del sindacato – contravvenendo ai modelli in essere e smentendo quanto già definito nel rinnovo del precedente contratto tende ad un ingiustificabile riduzione del salario di riferimento, ad un contenuto aumento economico non in linea con i più che positivi andamenti economici del settore, tentando inoltre di condizionare anche i futuri rinnovi contrattuali del settore elettrico ed gas acqua”. Per i lavoratori del settore chimico coibenti il sindacato chiede in conclusione “una riapertura del tavolo delle trattative per il rinnovo contrattuale ed un chiarimento sulle reali intenzioni delle controparti”.