Livorno, durante la notte scorsa un inseguimento contromano della polizia e finito con una multa per l’auto di pattuglia.
Infatti, per schivare un pedone, l’auto della polizia è finita contro un veicolo parcheggiato. I poliziotti, dopo aver chiamato i vigili per segnalare il sinistro, sono stati multati: 29 euro all’agente che era al volante.
Ai poliziotti non è stato contestato l’imbocco della strada in controsenso, dato che la volante era impegnata in un inseguimento, ovvero una causa di forza maggiore legata al servizio che rappresenta un interesse superiore, bensì la perdita di controllo del mezzo.
Secondo la ricostruzione dei fatti, un motorino non si era fermato all’alt della volante e ha cercato di far perdere le sue tracce fuggendo a tutta velocità nelle strade del centro di Livorno. Da lì è partito l’inseguimento, una gimkana del fuggitivo fino a via Meyer: strada stretta, a senso unico, con le auto dei residenti e anche dei frequentatori del lungomare parcheggiate su entrambi i lati perché è una zona residenziale.
Nell’inseguire il fuggiasco, una volta imboccata via Meyer in controsenso, l’auto della polizia è finita contro un’automobile parcheggiata per scansare una persona che stava attraversando. Diversi i danni riportati al veicolo e anche alla vettura della polizia. L’inseguimento si è quindi concluso con l’urto, e gli agenti hanno chiamato la polizia municipale per i rilievi del sinistro. Così è scattata la multa.
Il motivo della sanzione, come spiega la questura, è dovuto al fatto che quando si causa danno a un altro veicolo spunta l’interesse di un terzo e dunque emerge un problema assicurativo. I poliziotti, per un fatto di correttezza nel loro agire, hanno chiesto essi stessi l’intervento della municipale. Dalla questura emergerebbe però un evidente fastidio sull’accaduto, rispetto a una norma che penalizza un operatore di polizia e mette la municipale nelle condizioni di multare chi sta facendo il proprio dovere.