Gli assegnatari di alloggi ERP che dovessero perdere il lavoro o vedere drasticamente ridotta la loro capacità reddituale nella crisi che si sta verificando in questo periodo (e che siano in condizione di provarlo in modo circostanziato e documentato) potranno presentare istanza morosità incolpevole.
In questo caso, se le verifiche confermeranno l’istanza, non scatterà il provvedimento di decadenza dall’alloggio assegnato ai sensi art. 30 della Legge 2/2019.
Per il resto non è previsto alcuno slittamento del termine di pagamento degli affitti degli alloggi popolari (ERP), ai quali le famiglie devono continuare ad ottemperare non essendo disposta alcuna sospensione dei pagamenti da parte del Governo.
“Abbiamo ricevuto molte richieste e riteniamo importante fare chiarezza” dichiara l’assessore Raspanti. “Le bollette per il pagamento dei canoni sono regolarmente emesse e devono essere pagate, perché non è prevista alcuna sospensione da parte del Governo. La normativa vigente prevede già strumenti di tutela per chi vede ridursi in modo drammatico e improvviso il reddito e chi ricade in questa fattispecie potrà avvalersene, presentando la documentazione necessaria”.
Sono sospese invece le procedure esecutive di rilascio di immobili fino al 30 giugno 2020 a seguito decreto Cura Italia.
Fino al 3 aprile sono chiusi al pubblico sia lo sportello dell’ufficio Casa, in via Pollastrini 1, sia il Centro di Ascolto per l’emergenza abitativa in via del Porticciolo 6.
L’ufficio Casa è contattabile per telefono, lunedì e venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 ai seguenti numeri
0586-820101
0586-820412
E’ possibile inoltre contattare l’ufficio Casa per mail all’indirizzo
[email protected]
Il personale comunale sarà a disposizione per rispondere alle informazioni.