Un uomo è morto il 15 gennaio scorso all’ospedale di Livorno dopo un ricovero durato cinque mesi al reparto di malattie infettive. Non essendo stato però reclamato da nessuno, si è attivata la procedura di legge.
La vicenda, a Livorno, è stata resa nota oggi dall’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, la quale ha spiegato che l’uomo “ha ricevuto tutte le cure necessarie alla gestione di una patologia con prognosi infausta e in fase avanzata che, alla fine, ha avuto il sopravvento”.
“Come previsto dalle procedure in questi casi, il personale del reparto ha chiamato, come si potrà evidenziare a seguito di riscontri tecnici, i numeri segnalati dal paziente in cartella clinica che sono gli unici autorizzati ad essere informati sulla sua situazione clinica. Dai due cellulari indicati dal paziente non è però arrivata alcuna risposta nonostante sia stato lasciato anche un messaggio nella segreteria telefonica”.
“La salma – prosegue il comunicato dell’Asl – come avviene in caso di decessi ospedalieri, è stata successivamente trasferita all’obitorio. Qui vi è rimasta per le 48 ore indicate per la presentazione dei familiari. Trascorso senza esito questo tempo è stato successivamente contattato il servizio di polizia mortuaria per il trasferimento al cimitero comunale”