Le fotografie degli Archivi Alinari per raccontare Livorno e il suo mare. E’ ‘Sognando i corsari’, la mostra ospitata dal 30 giugno all’8 ottobre nel Museo della CittĂ di Livorno, Polo Culturale dei Bottini dell’Olio.
Promossa e organizzata dal Comune di Livorno, l’esposizione è curata da Fondazione Alinari per la fotografia con Rita Scartoni, e ha il patrocinio della Regione Toscana insieme all’amministrazione comunale livornese. Il legame tra la cittĂ dei 4 Mori e il suo mare è raccontato attraverso un secolo, a cavallo tra ‘800 e ‘900, di fotografi e di fotografie.
A partire dal dagherrotipo della Dogana D’Acqua attribuito ad Aristide Castelli del 1845, Livorno accoglie precocemente l’invenzione della fotografia: giĂ nel 1843 Giuseppe Marzocchini aprì proprio a Livorno il primo studio fotografico in Toscana. In esposizione foto di stabilimenti balneari e bagnanti, mareggiate, vari di navi, palombari e altri mestieri legati al mare, negli scatti di fotografi (o intere dinastie di fotografi) livornesi.
Tra loro Bettini e Miniati, si spiega, “non lasceranno indifferenti gli appassionati di fotografia e sorprenderanno per il loro fascino i visitatori che vedranno per la prima volta le loro immagini. Sorprendenti le diapositive colorate a mano dallo scienziato fiorentino Giorgio Roster nei suoi soggiorni all’isola d’Elba nella seconda metĂ dell’800 così come sempre all’Elba sono state scattate altre fotografie amatoriali di vacanze estive risalenti agli anni Venti e Trenta”.
Quanto al titolo, si riferisce “alla foto di Michele Vestrini del 1958 che raffigura un bambino di spalle, seduto su una spalletta della Terrazza Mascagni di Livorno; di fronte a lui, nella vastitĂ del mare aperto, la celebre nave ‘Vespucci”a vele spiegate. O forse, i corsari?”.