La denuncia arriva dall’associazione Azione Ncc. “Siamo stufi – sottolinea il presidente Giorgio Dell’Artino – che ci venga rubato il lavoro. Chiediamo subito l’intervento delle forze dell’ordine affinche’ vengano sanzionati i tassisti”.
I taxi livornesi fanno a tutti gli effetti gli Ncc offrendo tour ai croceristi che arrivano al porto di Livorno con tariffa fissa. Le societa’ di taxi livornesi, spiega una nota di Azione Ncc, ‘propongono ai croceristi veri e propri tour nei luoghi di attrazione turistica della Toscana (Siena, San Gimignano, Firenze, Lucca, Pisa), con tanto di siti internet dedicati che consentono addirittura le prenotazioni in svariati modi (email, telefono) e le auto bianche attendono i croceristi nei posteggi al porto.
Quando i turisti scendono dalla nave, i tassisti propongono loro dei tour a tariffa fissa palesemente in violazione della legge e vengono distribuite anche brochure in cui si danno i dettagli dei prezzi’.
Secondo Dell’Artino, e’ sufficiente ‘fare una telefonata per avere ulteriore conferma di come funziona il sistema: l’operatore di una delle compagnie interrogato da noi sul costo di un tour ha risposto ad esempio che un tour a Siena-San Gimignano costa 450 euro, mentre via mail un altro soggetto a cui abbiamo scritto per avere informazioni ci ha risposto che il costo del medesimo tour viene a costare 500 euro’.
L’associazione ha riscontrato anche l’esistenza di spot pubblicitari trasmessi dalle emittenti locali per questo tipo di servizio. ‘Abbiamo dunque piu’ di una prova – conclude Dell’Artino – del fatto che i prezzi sono stabiliti a monte, che vengono proposte delle tariffe fisse e per questo siamo di fronte a una palese violazione delle regole’.