Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin oggi su Facebook ha scritto un post in merito all’azienda partecipata dei rifiuti Aamps che, spiega, “a febbraio, puntualmente, ha pagato i primi 13,2 milioni di euro di debiti ai creditori privilegiati, piccoli artigiani in testa, e un primo riparto a tutti i chirografari. “Le previsioni apocalittiche dei giorni prima del concordato sono state disattese – ha aggiunto Nogarin – con buona pace dei nostri detrattori che ci accusavano di voler far fallire sia Aamps che i suoi fornitori. Sbugiardati due volte”.
”C’era una volta un’azienda che faceva debiti su debiti. Un’azienda dipendente in tutto e per tutto dall’amministrazione cittadina, vincolata agli umori della politica locale. Un’azienda pubblica, che in pochi anni ha accumulato milioni di euro di debiti. Oggi questa azienda è sulla strada del risanamento e sta percorrendo le tappe con una velocità sorprendente’. Così esordisce Nogarin nel suo post su Facebook.
”A luglio, con 9 mesi di anticipo rispetto al piano di concordato, è stato pagato il secondo e ultimo riparto di tutti i chirografari con credito sotto i 250 mila euro a testa ed è stata saldata la seconda rata dei chirografari con credito superiore a 250 mila euro”.
”Si tratta – spiega il sindaco di Livorno- di “un pagamento di 1,7 milioni per saldare i debiti con autotrasportatori, smaltitori, manutentori e fornitori di servizi che negli anni sono stati affamati da Aamps”.
Per il sindaco, “la nuova gestione manageriale dell’azienda è riuscita dunque in meno di un anno e mezzo a restituire ai piccoli imprenditori ciò che era stato loro sottratto nel corso di otto anni. Ora all’appello mancano sostanzialmente l’ultima tranche dei chirografari più rilevanti, come Rari e Lonzi, e le banche”.