Livorno: “Gravissimo stato di mancanza di sicurezza in cui sono costretti a lavorare gli operatori di esercizio di Autolinee Toscane nella provincia di Livorno. L’ultimo episodio è accaduto ieri a due distinti colleghi che effettuavano a Livorno le corse notturne delle linee A e B”. Così le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl-autoferro di Livorno.
“Nel primo caso – spiegano in una nota -, all’incirca verso le 21.30, salivano a bordo del bus due uomini, evidentemente in stato di alterazione, che inveivano nei confronti del conducente, costringendolo a richiedere l’ausilio delle forze dell’ordine, che da li a poco intervenivano, facendo scendere i due individui”.
“Nel secondo caso – aggiungono i sindacati , accaduto verso le 23, sempre due uomini salivano a bordo del bus con bottiglie di vetro in mano e con atteggiamenti che mettevano in palese disagio e stato di apprensione gli altri passeggeri e insultando il conducente. Anche in questo caso il collega richiedeva l’ausilio delle forze dell’ordine, ma al contrario del primo episodio, i due individui scendevano di loro iniziativa dopo alcuni minuti, prima che le forze dell’ordine potessero intervenire”. I sindacati sottolineano “che i due colleghi, confrontatisi telefonicamente dopo i due episodi, abbiano avuto la netta sensazione che gli uomini saliti a bordo alle 21.30 fossero gli stessi saliti alle 23, ma ancora piĂą arrabbiati e alterati, dopo che erano stati forzatamente fatti scendere dalla prima corsa”.
“La misura è colma – concludono le organizzazioni sindacali -. Dovranno essere trovate soluzioni immediate oppure come sindacati saremo costretti ad intraprendere tutte le azioni necessarie a tutela dei lavoratori”.