🔈Firenze, confermata Ia XIII edizione de ‘Lo schermo dell’arte – festival di cinema e arte contemporanea’ che si svolgerà in streaming on demand sulla piattaforma ‘Piu Compagnia’ in collaborazione con MyMovies.it.
I film de Lo schermo dell’arte, saranno visibili dal 10 al 22 novembre 2020 in abbonamento, in programma più di 40 film tra cinema d’artista, documentari e cortometraggi, e incontri in live streaming.
“In questo anno cosa difficile, Ia proposta dello Schermo dell’arte vuole essere una sorta di promemoria per il futuro. È importante riflettere sull’esperienza di questo presente caotico, incerto, irregolare. E desideriamo farlo presentando in streaming film che riteniamo una scelta della migliore produzione recente e che abbiamo molto amato. Ma vogliamo continuare anche a scambiare idee insieme ad artisti e ad amici curatori con i quali condividiamo un percorso. Confrontarsi e lavorare insieme e questione oggi ancor più essenziale. E lo faremo insieme al nostro pubblico collegato on line dalla sala del Cinema La Compagnia. Perché pur chiuso, il cinema è Ia nostro casa”, ha dichiarato Silvia Lucchesi, direttrice del Festival.
Lo schermo dell’arte organizza inoltre Ia IX edizione del programma di ricerca e residenza “VISIO. European Programme on Artists’ Moving Images” e Ia mostra “Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis” a cura di Leonardo Bigazzi, prodotta con “NAM – Not A Museum”, il programma dell’arte contemporanea di Manifattura Tabacchi. L’apertura della mostra, originariamente in programma per lunedì 9 novembre, sarà posticipata a causa delle restrizioni imposte dal nuovo DPCM.
Il cinema degli artisti, ancor più che negli anni scorsi, è al centro di questa edizione dello Schermo dell’arte. Il loro sguardo partecipato o critico, il racconto di esperienze personali, la trasfigurazione poetica di storie marginali ed emarginate, la riflessione sull’uso del medium e della tecnologia rappresentano possibili vie di lettura della realtà che ci circonda.
Tra gli artisti internazionali che presenteranno i loro film in anteprima italiana, la greca Janis Rafa, presente con due opere, la palestinese Emily Jacir, la vietnamita Thao Nguyen
Phan, gli israeliani Omer Fast e Dani Gal, il tedesco Rudolf Herz, il taiwanese Musquiqui Chihying, l’americano John Menik.
Il Festival inoltre dedica una speciale attenzione alla produzione italiana con le opere di Riccardo Benassi, Anna Franceschini e Flatform.
Gimmy Tranquillo ha intervistato Silvia Lucchesi, direttrice del Festival e Leonardo Bigazzi curatore della mostra ‘Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis’: