L’atto unico scritto e interpretato da Michele Santeramo indaga attraverso l’opera del genio del rinascimento il passaggio tra la vita e la morte
Dopo il debutto al Teatro Era arriva al Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ di Scandicci, da domani giovedì 14 a domenica 17 dicembre, Leonardo Da Vinci – L’opera nascosta, di e con Michele Santeramo.
Il racconto dialoga in scena con le immagini di Cristina Gardumi, con cui Michele Santeramo ha già collaborato neLa prossima stagione: primi piani di un’umanità che ha a che fare con Leonardo e la sua opera nascosta.
“Non ci sarebbe scoperta, né invenzione, né arte, se non si potesse tradire la realtà inventandone una plausibile – continua – preferisco pensare che “le storie, raccontandole, da vere diventano inventate e da inventate, vere”. Come i sogni, che non esistono nella realtà, ma che una volta sognati, eccoli lì palpitanti, a farti sudare e spaventare e ridere”.
“Questa storia è tutta inventata. Leonardo Da Vinci ne è il protagonista perché è uno dei pochi personaggi che, per tutta la sua sapienza e il suo ingegno e il suo genio, può risolvere, o almeno provarci, il più grande caso irrisolto che riguarda l’essere umano nella sua sfera artistica, scientifica, vitale: il passaggio tra la vita e la morte. Già, proprio quello. È l’unico al mondo a poterci riuscire.
Gli viene in mente di provarci in un pomeriggio di primavera, mentre guarda una battaglia nella quale un esercito usa le armi che lui ha inventato. Le sue opere diventano così un percorso di studio, il tempo nel quale vive diventa il contesto nel quale far attecchire la sua curiosità, per inventare un’altra realtà, che si specchi nell’arte e da quella prenda nuova coscienza.
Il racconto dialoga in scena con le immagini di Cristina Gardumi, primi piani di una umanità che ha a che fare con Leonardo e la sua opera nascosta.
Ovviamente, nessuno degli episodi che qui si raccontano sono accaduti veramente. Troppo spesso scambiamo le storie vere con quelle credibili; anzi, la credibilità delle storie è spesso legata al fatto che siano accadute veramente. Ma se così fosse, se bastasse che un fatto sia accaduto per descrivere la realtà, allora la realtà sarebbe immutabile, non sarebbe mai messa in discussione, e le cose sarebbero semplicemente quello che sono. Non ci sarebbe scoperta, né invenzione, né arte, se non si potesse tradire la realtà inventandone una plausibile.
Preferisco pensare che “le storie, raccontandole, da vere diventano inventate e da inventate, vere”. Come i sogni, che non esistono nella realtà, ma che una volta sognati, eccoli lì palpitanti, a farti sudare e spaventare e ridere”. Michele Santeramo
Biglietteria di prevendita
Teatro della Pergola, Via della Pergola 30, Firenze
055.0763333 biglietteria@teatrodellapergola.com.
Dal lunedì al sabato: 9.30 / 18.30
Circuito regionale Boxoffice e online su www.boxol.it/TeatroDellaPergola/it/advertise/leonardo/219329
Biglietteria in orario di spettacolo
Teatro Studio ‘Mila Pieralli’ Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci