Zerocalcare non andrà a Lucca Comics & Games (1-5 novembre). Il fumettista, che non perde un’edizione della grande fiera lo ha annunciato questa mattina sul suo profilo social. Il motivo, ha spiegato, è il patrocinio alla manifestazione dell’ambasciata israeliana in Italia.
E’ polemica sul logo dell’ambasciata israeliana a Roma sul manifesto del Lucca Comics & Games 2023, ideato da due artisti israeliani, i fratelli Asaf e Tomer Hanuka. A segnalare la grafica ritenuta “ingombrante” erano stati anche quelli di Rifondazione Comunista ma adesso il fumettista Zerocalcare, assiduo frequentatore della fiera, ha manifestato disagio e annunciato la sua assenza dalla grande manifestazione, che ha già staccato in prevendita 275.000 biglietti e che si svolgerà dall’1 al 5 novembre.
“Il patrocinio dell’ambasciata israeliana per me è un problema – ha scritto sui social Zerocalcare – Venire a festeggiare lì dentro rappresenta un cortocircuito che non riesco a gestire”. Immediato l’appoggio della sua casa editrice, Bao Publishing che ha commentato: “Tutta Bao gli è solidale, comprende perfettamente le sue ragioni, le accetta e se ne sobbarca serenamente le conseguenze. Se qualche giorno fa l’organizzazione si fosse espressa pubblicamente per chiarire i dubbi e le perplessità, forse i toni della polemica sarebbero stati più gestibili. Da un grande evento popolare derivano grandi responsabilità”.
L’organizzazione, la società Lucca Crea, pur senza riferimenti espliciti a Zerocalcare, è intervenuta: “Questo patrocinio, non oneroso, è stato ricevuto per riconoscere il valore del nostro programma culturale. Rispettiamo le scelte personali, rispettiamo le opinioni di tutti. Abbiamo riflettuto molto sulla possibilità di rinunciare al patrocinio, ma sarebbe un atto poco responsabile”. Il patrocinio ricevuto in primavera dall’Ufficio Culturale dell’Ambasciata Israeliana in Italia – afferma Lucca Crea in una nota – deriva da un lavoro durato quasi un anno, un progetto che ha coinvolto due artisti noti e apprezzati in Italia e nel mondo, come Asaf e Tomer Hanuka, ai quali Lucca ha dedicato una mostra e ha affidato l’immagine di un’edizione imperniata sul tema Together, all’insegna della condivisione di quei valori che da sempre ci guidano: rispetto, comunità, inclusione e partecipazione”.
Sulla questione sono intervenuti politici pro e contro la scelta del fumettista. Il vicepremier Matteo Salvini ha detto: “Io la penso esattamente al contrario e farò il possibile per essere al Lucca Comics” mentre il lucchese Andrea Marcucci, adesso leader di LibDem, afferma che “il senso della protesta di Zerocalcare mi sfugge, quello che invece capisco è l’incredibile strabismo della sinistra radicale: disertano le manifestazioni patrocinate da Israele, e non condannano Hamas ed il terrorismo”. Prc elogia la scelta di Zerocalcare: “E’ importante che il fumettista più popolare in Italia assuma questa posizione – hanno dichiarato Acerbo e Bertolozzi – Auspichiamo che il suo esempio sia seguito da altri artisti”.