“La cavità è abbastanza importante, minore rispetto a quella che era una prima stima fatta dai vigili del fuoco”, riferisce l’assessore alla Mobilità del Comune di Firenze Stefano Giorgetti, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Vecchio”.
“Dopo le ultime riprese fatte all’interno, si stima che la cavità possa essere tra i 400 e i 500 metri cubi”, ha riferito Giorgetti. Dovranno essere messi in atto gli strumenti per intervenire sulla cavità scoperta sul lungarno Diaz a Firenze in seguito a una fuga di gas. Al momento si è ancora “in una fase conoscitiva” e questa settimana servità per cercare di capire gli interventi da fare. L’assessore ha poi precisato che i lavori saranno divisi in due fasi: “Prima il ripristino stradale e poi l’intervento dalla parte del fiume in modo che questa erosione non continui ad avvenire”.