L’obbiettivo del progetto che l’Università di Firenze gestirà è quello di migliorare la qualità del lavoro degli operatori socio-sanitari.
L’Università degli Studi di Firenze si è aggiudicata un progetto europeo di ricerca Horizon “CARE4CARE”, insieme ad un consorzio formato insieme ad altri partner europei. L’obbiettivo del progetto di ricerca è quello di creare strumenti per migliorare la qualità del lavoro degli operatori socio-sanitari, quali infermieri, badanti, assistenti sanitari e così via – i cosiddetti ‘care worker’ -, attraverso un’analisi sulle condizioni di lavoro nel settore della cura, per evidenziare i punti di forza e di debolezza rispetto all’inclusione sociale.
Giovedì prossimo, il 17 marzo, ci sarà la presentazione del progetto a Firenze presso l’aula magna dell’Università in piazza San Marco alle ore 15. Saranno stanziati più di 2,7 milioni di euro durante un periodo di tre anni, durante i quali si studieranno i rischi e le condizioni che portano gli operatori del settore in posizioni di vulnerabilità. Inoltre, verrà anche condotta una un’analisi della loro percezione nel mercato del lavoro all’interno di sei paesi membri dell’Unione Europea: Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Svezia.
Il progetto sarà coordinato da un team di esperti del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Firenze. I nove partner europei del consorzio di CARE4CARE sono Lunds Universitet (Svezia), Universidad de Girona (Spagna), Universidad de Sevilla (Spagna), Europa – Universität Viadrina (Germania), Uniwersytet Rzeszowski (Polonia), TOUR4EU – Tuscan Organisation of Universities and Research for Europe (Belgio), Université de Bordeaux – Centre National de la Recherche Scientifique (Francia); European Federation for Family Employment & Home Care (Belgio); European Federation for Services to Individuals. Il Consorzio inoltre si affiderà al supporto dello European Trade Union Institute (ETUI).