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LXXXI Maggio Musicale Fiorentino

Maggio Musicale Fiorentino

Firenze, presentata la LXXXI edizione del Maggio Musicale Fiorentino, che si terrà dal 5 maggio al 13 luglio 2018, un’edizione dove, si legge nel comunicato: “Antico, moderno e contemporaneo si coniugano nel segno della riscoperta e delle novità”.

Centoventi appuntamenti tra cui sei titoli d’opera, oltre due mesi di programmazione ininterrotta e più di settanta istituzioni culturali coinvolte, compongono il Festival del Maggio Musicale Fiorentino che travalicherà i confini fiorentini andando a toccare parte del territorio toscano.

Il titolo che quest’anno accompagna il Festival, “Dialoghi ai confini della libertà”, vuole rappresentare un’occasione per uno sguardo sulla storia e, in modo particolare, sul ruolo dell’artista nella società. Sguardo che Mimmo Paladino ha saputo cogliere rielaborando un manifesto d’artista che è l’immagine guida dell’intera manifestazione.

l “confini della libertà” del titolo ben rappresentano quello stato che è condizione   condivisa da molti   autori   del secolo scorso, ai quali il maggio riserva uno spazio particolare: dalla scelta dell’opera inaugurale, Cardillac di Hindemith, metafora del conflitto tra mondo interiore e realtà vissuti dall’artista moderno, alla riflessione sul tema etico della libertà e della sua privazione attraverso le composizioni di Dallapiccola, ma anche Verdi e Sostakovic.

La giornata inaugurale del 5 maggio, che culminerà alle 19 con l’opera Cardillac di Hindemith con la regia di Valerio Binasco e segnerà il debutto come direttore musicale di Fabio Luisi sul podio dell’Orchestra e del Coro del maggio, comincerà   con una lectio magistralis dal titolo “Tragedie e progressi del Novecento” tenuta da Bernardo Valli nell’Aula Magna dell’Università di Firenze alle ore 11.

Alle 12 gli Ottoni del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Giampaolo Lazzeri si esibiranno in un concerto sotto la Loggia dei Lanzi, in piazza della Signoria.  Alle 15.30 è previsto il concerto   alla Fondazione Zeffirelli, mentre dalle 17 Virgilio Sieni metterà in scena una agora­ coreo-regia   nella piazza antistante  il Teatro del Maggio, intitolata Firenze Ballo 1944 – Grande adagio popolare.

Alle 19 andrà in scena Cardillac, al termine della quale, alle 22.30 alla Leopolda è previsto il balletto   Re-Mark di Sang Jijia. A chiusura uno spettacolo di fuochi d’artificio alle 23.30 in piazza Vittorio Gui.

Gimmy Tranquillo ha intervistato Cristiano Chiarot il sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino ed il Magnifico Rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei:

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